Top & Flop di Virtus Entella-Gubbio

22.05.2023 22:55 di Valentino Bonetti   vedi letture
Top & Flop di Virtus Entella-Gubbio
TMW/TuttoC.com
© foto di Ufficio Stampa Virtus Entella

La Virtus Entella batte 3-1 il Gubbio nella gara di ritorno del primo turno della fase nazionale dei playoff ed accede al secondo turno, nonostante il 3-3 complessivo, in quanto testa di serie. La squadra di Volpe manterrà questo status anche nel turno successivo, che verrà sorteggiato domani da Alessio Dionisi, attuale tecnico del Sassuolo ed ex mister dell'Imolese, condotta nel 2018/2019 fino alla semifinale playoff, poi persa contro il Piacenza dopo aver chiuso il campionato al terzo posto nel Girone B.

Per quanto riguarda le formazioni ufficiali, mister Volpe cambia completamente l'attacco rispetto alla gara di andata e si affida alla coppia Clemenza-Merkaj. Ospiti con l'undici previsto alla vigilia con Braglia che non rinuncia a Portanova nei tre di difesa. Dopo tre minuti di gioco l'Entella perde Chiosa per infortunio, al suo posto Volpe inserisce Sadiki. Un minuto più tardi i padroni di casa sbloccano il match: Spina tocca all'indietro per Corsinelli, pressing vincente di Tomaselli, la sfera finisce sui piedi di Merkaj che non sbaglia a tu per tu con Di Gennaro. Al 10' arriva il raddoppio della Virtus Entella con la punizione magistrale di Gaston Ramirez, che scavalca la barriera e si infila nel “sette”. Al 26' nuova occasione per la Virtus Entella con il colpo di testa di Merkaj neutralizzato da Di Gennaro. Al 48' prima occasione per gli ospiti, ma Di Stefano calcia sull'esterno della rete sulla corta respinta di Parodi.

La ripresa si apre con un cambio nella Virtus Entella (Meazzi per Clemenza) e due cambi nelle file del Gubbio (dentro Vazquez e Toscano, fuori Bontà e Bonini). Subito un'occasione per l'Entella al 49' con l'incursione di Tomaselli a sinistra e girata a lato di Merkaj. Due minuti più tardi lo stesso numero 33 biancazzurro si mette in proprio ma la sua incursione si conclude con un tiro ribattuto in corner sul quale Ramirez centra direttamente la traversa. Al 59' viene annullata una rete alla Virtus Entella sugli sviluppi di una punizione da destra calciata a rientrare da Ramirez toccata in rete da un compagno, ritenuto dall'assistente in posizione di fuorigioco. La Virtus Entella cala il tris al 63': Tomaselli salta un avversario e viene messo giù, irrompe Merkaj, che avanza palla al piede e batte Di Gennaro con il destro. Al minuto 80 Meazzi prova a sorprendere Di Gennaro, ma il portiere del Gubbio si salva in calcio d'angolo. All'84' rigore per il Gubbio per tocco con il braccio di Zappella segnalato in un secondo tempo dall'assistente. Dagli undici metri si presenta Vazquez, che spiazza Borra e fa 3-1.

Ecco top e flop della gara appena conclusa:

TOP:

Ramirez-Merkaj: il primo pennella una punizione fantastica che sposta la bilancia del match dalla parte della Virtus Entella dopo solo 10 minuti di gioco. Per il resto tante giocate di classe, soprattutto sui calci piazzati, dai quali scaturisce sempre un pericolo per la porta di Di Gennaro. Il secondo è letteralmente scatenato, segna il gol che apre la partita e quello del 3-0. Corre dall'inizio alla fine con una rabbia agonistica ed un'abnegazione che dovrebbe essere da esempio per tutti gli attaccanti, anche di categorie superiori. Ramirez esce tra gli applausi, Merkaj si merita la standing ovation. FENOMENI

Federico Vazquez (Gubbio): entra ad inizio ripresa e si dimostra freddo dagli undici metri dando un senso ai minuti finali di una partita fino a quel momento dominata dai padroni di casa. Ad un attaccante non si può chiedere di più. PUNTUALE

FLOP:

Luca Clemenza (Virtus Entella): non ce ne voglia il numero 10 biancazzurro, visto che ha tutte le attenuanti del caso non essendo certamente al meglio della condizione fisica, ma nei 45 minuti che Volpe gli concede lui fa davvero poco per mettersi in mostra. IN OMBRA

L'avvio di partita del Gubbio: partenza shock per la squadra di Braglia, che dopo dieci minuti vede già vanificato quanto costruito all'andata e questo è piuttosto incomprensibile per una squadra solitamente molto attenta all'approccio alla partita. La punizione di Ramirez è un capolavoro, ma sul gol di Merkaj l'attenzione di Spina e Corsinelli non è ai massimi livelli. SORPRESI