Vis Pesaro, Stellone: "Per la prima volta in zona playoff e a +6 sui playout"

Vis Pesaro, Stellone: "Per la prima volta in zona playoff e a +6 sui playout"TMW/TuttoC.com
Roberto Stellone
Oggi alle 09:45Girone B
di Valeria Debbia

Sesto risultato utile di fila per la Vis Pesaro che ieri sera ha battuto di misura la Juventus Next Gen. Una vittoria che ci voleva per i biancorossi, che ne hanno ottenute solo tre in questo primo scorcio di stagione. Ad un ottimo primo tempo, ha fatto seguito un secondo tempo con un po’ in sofferenza: "È stata una vittoria importantissima, contro una squadra forte, con ottime individualità, dribbling, velocità e ripartenze che ci hanno messo in difficoltà - ha confermato in sala stampa mister Roberto Stellone. - Abbiamo fatto un primo tempo bellissimo sotto tutti gli aspetti: dietro abbiamo vinto praticamente tutti i duelli, non hanno mai calciato in porta, siamo andati in vantaggio e avevamo creato altre occasioni senza subire nulla. Nel secondo tempo loro hanno cambiato, logicamente erano in svantaggio, hanno rischiato di più. Ricordo qualche tiro da fuori dove Pozzi è stato bravo e quell’unica occasione nel finale, quando gli è scappata la palla: lì siamo stati bravi a ricompattarci, a contrastare e a proteggere la porta. Una vittoria che ci dà morale, ci porta per la prima volta in zona playoff dall’inizio del campionato e, visti i risultati, ci stacca di sei punti da quella playout. Ancora una volta non abbiamo subito gol: sono molto contento".

Il gol vittoria è di Primasso, cresciuto in maniera esponenziale: "Stanno crescendo questi difensori? Quando parlo di una difesa che subisce poco, il merito non è solo dei difensori – che anche oggi (ieri, ndr) hanno fatto tutti un’ottima prestazione – ma c’è grande sacrificio dai quinti, dai centrocampisti e dalle punte. Nel primo tempo siamo sempre riusciti a riconquistare palla grazie alla pressione forte di Di Paola, Diallo, Giovannini, Berengo...: uno pressava, l’altro copriva. Abbiamo fatto un’ottima partita non solo difensiva, ma anche con qualità in fase di costruzione. Subire pochi gol ci rende contenti, ma il merito è di tutta la squadra".

È arrivato il gol su calcio piazzato: "Se so quanti ne abbiamo battuti oggi? Uno solo, sì. A volte capita: ne batti uno e fai gol. È stato bravo Andrea a impattare bene. Avevamo detto che contro una difesa a zona era meglio muoverla, abbiamo messo una bella palla e è arrivato il gol. Bene così, anche perché eravamo l’unica squadra a non aver ancora segnato su palla inattiva".

La Vis Pesaro è riuscita a mantenere il vantaggio a denti stretti nell’ultima parte: una versione nuova questa stagione, un risultato tenuto con le unghie. "A me piace soffrire meno. Preferisco giocare nella metà campo avversaria, ma sappiamo che non è possibile per 90 minuti. Ci siamo riusciti benissimo nel primo tempo, per 45 minuti. Nel secondo abbiamo avuto diverse occasioni per fare il 2-0. È normale che, quando non lo fai, resti la paura di subire il pareggio. Abbiamo concesso palleggio e qualche tiro da fuori, ma a parte l’occasione di Pozzi – dove per la prima volta gli è scappata la palla – non c’è stato niente di pericoloso. È stata una vittoria bella e sofferta, ma preferisco quelle più nette".

Sul nuovo arrivato Machin: "È entrato in un momento delicato: vincevamo, loro erano passati a un 4-4-2. Si è preoccupato più di difendere, ha avuto spirito e atteggiamento giusti. Normale che in mezz’ora le sue qualità non siano spiccate: si giocava soprattutto senza palla, c’era da fare fase di non possesso con sacrificio. Le sue qualità emergono quando abbiamo noi il pallone, per tecnica e scelte. È entrato bene, con lo spirito giusto".