Benevento, Mignani: "Colpiti da umiltà Floro Flores. Auteri? Non ce lo aspettavamo"

Benevento, Mignani: "Colpiti da umiltà Floro Flores. Auteri? Non ce lo aspettavamo"TMW/TuttoC.com
Guglielmo Mignani
© foto di Matteo Ferri
Oggi alle 11:45Girone C
di Valeria Debbia

Guglielmo Mignani, attaccante del Benevento, ha commentato a 'OttoGol' il successo sul Monopoli e l’impatto del nuovo tecnico Floro Flores: "Ci ha colpito molto la sua umiltà. Il mister ha giocato tantissimi anni in Serie A, ma è entrato in punta di piedi senza voler cambiare tantissime cose. È stato molto bravo ad aggiungere dei piccoli concetti che hanno permesso di far andare la partita nel migliore dei modi. Le palle inattive? Proviamo sempre a fare gol. Ci siamo riusciti a Foggia e anche adesso, merito anche di Monticciolo che studia tanto queste situazioni".

Sull’attacco e il suo ambientamento: "Ci stiamo conoscendo meglio. Fino a poco tempo fa in attacco giocava Salvemini, il capocannoniere del girone. Giochiamo nello stesso ruolo, ma le nostre caratteristiche sono diverse. Ora sto scendendo in campo più spesso, i miei compagni impareranno a conoscermi e viceversa. Questo avviene allenandosi e giocando insieme. Ho fatto dei passi in avanti, contro il Monopoli ho giocato meglio rispetto a Foggia, ma questa volta non sono riuscito a segnare. Per un attaccante, la rete è tutto".

Sull’esonero di Gaetano Auteri: "Le scelte le fa la società, non entriamo nel merito. Non ce lo aspettavamo, ma sono decisioni del presidente. Personalmente, ringrazio Auteri perché mi ha sempre dato ampia fiducia e mi ha trattato bene. Noi non possiamo fare altro che dare sempre il massimo perché siamo professionisti".

Occhi già puntati sul prossimo turno: "Sarà una sfida difficile, non ho mai giocato a Cosenza ma non vedo l’ora di scendere in campo. Loro sono forti, ma noi non siamo da meno e faremo di tutto per conquistare i tre punti". E sul suo feeling con la città: "A Benevento mi trovo benissimo. Devo dire la verità, mi ricorda Siena. Hanno lo stesso numero di abitanti, e si raggiunge tutto con facilità. Sento molto il calore della gente, per strada ti riconoscono. Sono felice, questa è la mia prima esperienza lontana da casa".