Casarano, Di Bari: "Ingenui sul primo gol. Sul secondo abbiamo sbagliato tutto"

Casarano, Di Bari: "Ingenui sul primo gol. Sul secondo abbiamo sbagliato tutto"TMW/TuttoC.com
Vito Di Bari
© foto di Francesco De Cicco/TuttoLegaPro.com
Oggi alle 13:15Girone C
di Valeria Debbia

Secondo ko nelle ultime tre uscite per il Casarano, che ieri è caduto in casa del Crotone. Primo tempo iniziato bene, poi la squadra pitagorica ha preso campo e si è portata in vantaggio, raddoppiando. Nel secondo tempo ci si sarebbe aspettati una reazione più impetuosa del Casarano, ma è durata poco e la squadra pugliese è stata poco pericolosa: "Penso che abbiamo disputato una mezz’ora di buon livello: sullo 0-0 abbiamo avuto due occasioni nitide per segnare - ha evidenziato in sala stampa mister Vito Di Bari. - Siamo stati un po’ ingenui sul primo gol: sapevamo che il lato forte del Crotone è il sinistro, siamo arrivati in ritardo sulle diagonali e poco cattivi. Sul 2-0 abbiamo sbagliato tutto noi: era una punizione laterale, dovevamo lasciare due uomini dietro, ne è rimasto uno solo e abbiamo preso contropiede. Nel secondo tempo abbiamo provato, è vero che abbiamo creato poco, ma abbiamo sempre tenuto noi il pallino del gioco. Siamo in emergenza: ci siamo allenati in 13-14, Ferrara e Zanaboni sono arrivati solo ieri, eravamo corti di energia. Prendiamo questa sconfitta, recuperiamo forze e pensiamo all’ultima partita dell’anno domenica: è importante finire bene davanti ai nostri tifosi e chiudere a 28 punti".

"Cosa non ha funzionato nella reazione? Qui a Crotone abbiamo fatto la nostra partita, tenendo il pallino del gioco. Il Crotone ha giocato molto diretto: veniva da una situazione in cui il risultato era fondamentale. In questo momento siamo fragili negli episodi, soprattutto fuori casa: ogni episodio negativo ci costa gol e non riusciamo a reagire. Siamo corti sia numericamente che di energia: questa settimana un virus influenzale ha colpito 7-8 giocatori. I ragazzi hanno tirato la carretta, abbiamo disputato una grande prima parte, ora stiamo avendo una flessione. Dobbiamo finire bene domenica. La squadra ha idee e concetti chiari, ha avuto coraggio anche stasera (ieri, ndr), ma negli episodi negativi siamo fragili".

Di Bari compie un anno sulla panchina del Casarano in questi giorni: "Che differenza trovo tra il campionato scorso e questo? Sono due campionati completamente diversi. L’anno scorso abbiamo stravinto, giocando anche bene, dando continuità a un progetto con 10-11 ragazzi confermati. Quest’anno la Serie C è durissima: puoi vincere o perdere con chiunque. Abbiamo battuto quasi tutte le prime della classe, ma abbiamo avuto più difficoltà con le squadre minori. Ci sono tanti allenatori bravi, squadre forti come il Crotone – pensa a Murano e Gomez davanti. È un campionato molto fisico oltre che tattico: la differenza è abissale. Siamo stati bravi a partire fortissimo come neopromossa, ora stiamo avendo una flessione logica. Fondamentale vincere domenica per staccare, recuperare energia – c’è anche il mercato – e fare le valutazioni con la società, che sta cercando di costruire qualcosa di bello. Il campionato è tremendo, capita di fermarsi".

Il bilancio è comunque più che positivo: "Bisogna vedere come si valutano le cose. Io vorrei sempre fare meglio: penso che abbiamo le capacità per farlo. Il dispiacere è non aver dato continuità a una formazione: anche stasera abbiamo cambiato per necessità, facendo una squadra diversa. È un campionato tremendo: società importanti sono nei bassi fondi. Noi siamo nel gruppone playoff. Per questo domenica è fondamentale, per l’ambiente e per staccare, recuperare energia e ritrovarci nel nuovo anno con la testa più libera".