DS Latina: "Scelte ponderate, speriamo che il campo ci dia ragione"

02.02.2023 18:30 di Marco Pieracci Twitter:    vedi letture
DS Latina: "Scelte ponderate, speriamo che il campo ci dia ragione"
TMW/TuttoC.com
© foto di Matteo Ferri

Il commento in sala stampa del direttore sportivo del Latina, Marcello Di Giuseppe, al termine della sfida contro la Viterbese: "La combinazione vuole che la gara sia stata decisa dai nuovi e mi fa piacere perché si sono subito integrati, mi fa piacere: è di buon auspicio che abbia segnato subito Ganz perché sappiamo quanto sia importante per un attaccante però alla fine è stata una partita difficilissima come ci aspettavamo e come sarà fino alla fine perchè da ora i punti contano tanto. Siamo stati anche un pizzico fortunati ma siamo stati bravi a volerla vincere. Io guardo solo davanti, dobbiamo essere propositivi e credo che sia molto più complicato affrontare questo tipo di squadre che sono in difficoltà e giocano alla morte. Nel secondo tempo abbiamo perso un po' le misure rischiando anche qualcosa, mancano tredici partite e quelle contro le squadre sotto saranno particolarmente difficili. Dobbiamo continuare a fare il nostro percorso, la classifica è corta ma siamo sempre stati dalla parte sinistra e cercheremo di migliorarci. Sono andati via alcuni giocatori, perché abbiamo fatto delle scelte ponderate e ci aspettiamo tanto da chi è arrivato. Il mercato è sempre così, lascia sempre un po' di amaro in bocca: si poteva fare qualcosina nelle ultime ore ma abbiamo fatto quello che ci eravamo prefissati. Mi dispiace un po' per la tempistica, erano operazioni che si potevano fare prima ma in questo momento il mercato è veramente difficili e ci sono tanti incastri. Noi eravamo una delle poche squadre in Italia senza esuberi ma gli affari sono stati fatti prevalentemente con gli scambi.

I giocatori che erano in uscita verranno reintegrati, era tutto calcolato. Se fossero usciti sarebbe entrato qualcun'altro ma non è andata così e quindi torneranno a disposizione. Sono arrivati giocatori motivati, preferisco prendere giocatori di qualità che penso possano essere utili alla causa e che provengono da esperienze negative per evitare un possibile appagamento. Ganz e Furlan erano ultimi con la Triestina e le motivazioni si vedono. Mi piace il contratto lungo o semilungo col giocatore giovane, di prospettiva. Oggi il discorso è complesso, chi viene in prestito deve stare bene al di là del contratto e la società deve apprezzare le qualità del giocatore: a quel punto il matrimonio può continuare di comune accordo. Oggi il calcio è questo, se ti ingolfi poi fai fatica. Dovevamo prendere delle decisioni, lo abbiamo fatto. Speriamo che ora il campo ci dia ragione".