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Ds Latina: "Vogliamo ripartire da Fontana, manterremo lo zoccolo duro"

27.05.2024 19:40 di  Antonino Sergi   vedi letture
Ds Latina: "Vogliamo ripartire da Fontana, manterremo lo zoccolo duro"
TMW/TuttoC.com

Il direttore sportivo del Latina Matteo Patti è intervenuto in diretta su TmwRadio, durante la rubrica di approfondimento A Tutta C, per tirare un bilancio sulla stagione dei nerazzurri.

Innanzitutto ci conferma l’intesa con Mister Fontana?
“La voglia di ripartire da lui c’è, stiamo cercando di capire come. Manca ancora qualche dettaglio ma siamo a buon punto”.

Che bilancio fa di questa stagione appena conclusa?
“Credo che abbiamo fatto un buon lavoro, sempre con un occhio attento ai costi e alla sostenibilità. Nella prossima stagione cercheremo di migliorarci con le idee e con i valori propri di questa società”.

Le ultime sconfitte della regular season sono state la conseguenza di un po’ di rilassamento?
“Secondo me no, perché ogni partita ha una storia a sé. Quando si incastrano tante sconfitte si può pensare ad un calo, ma le prestazioni ci sono state. Anche a Taranto nei playoff abbiamo giocato una partita di ottimo livello. La conferma del mister arriva proprio in base a queste convinzioni”.

Il suo rinnovo biennale è una gratificazione?
“È un po’ in controtendenza ormai, per quanto dovrebbe essere la normalità. Questa è una società attentissima a tutte le dinamiche e come detto prima è una società sostenibile. Vogliamo continuare a crescere insieme con le idee”.

Che ne pensa della crescita del movimento della Serie C?
“L’incremento degli spettatori è un bene, perché il campionato di Serie C è stupendo, ci sono tanti ragazzi che stanno riuscendo ad emergere. Il nostro stadio Francioni è una bomboniera dove tutto funziona. Abbiamo una struttura importante anche per il centro sportivo che ci rende un punto di riferimento nel centro Italia”.

L’Avellino è ancora in corsa nei playoff. Che impressione vi ha fatto in campionato?
“L’Avellino è una squadra fortissima, così come Catania, Benevento e Crotone. Grandi meriti vanno attribuiti alla Juve Stabia per averle superate. Noi ce la siamo sempre giocata con tutti, tranne che al ritorno con l’Avellino; in quel momento però provenivamo da una fase negativa, tanto da portare al cambio di panchina”.

Com’è stato il passaggio da calciatore alla scrivania?
“Per me è staro fondamentale aver vissuto uno spogliatoio per capirne le dinamiche. Mi sento fortunato perché già da calciatore avevo iniziato a studiare e quindi il passaggio è stato semplice”.

Ci sarà uno stravolgimento sul mercato?
“Cercheremo di mantenere lo zoccolo duro della squadra. La voglia di intervenire per migliorare la qualità della rosa c’è, serviranno un paio di giocatori di livello per reparto per alzare l’asticella”.