Giugliano, Capuano: "Non andremo a Caravaggio in gita, ci servono punti"

Quarta partita sulla panchina del Giugliano per Ezio Capuano, la prima dopo una settimana completa di lavoro. I gialloblù saranno di scena a Caravaggio, contro l'Atalanta U23: "Ci sono sei giorni in più di allenamento, qualche seduta in più che ci porta qualche certezza. Ho trovato un gruppo disponibile, composto da ragazzi puliti e che mi seguono, questo mi dà diverse possibilità di scelta. L'Atalanta è una squadra di talento ed è un dato incontrovertibile. Viene da 4 vittorie consecutive, con 10 gol segnati nelle ultime due ma non cambieremo modulo o giocatori solo per contrastare Vavassori. Noi non partiamo come vittima sacrificale, andremo lì per fare la nostra partita e anche loro dovranno stare molto attenti". 

Sulle scelte tattiche: "Levak è un predestinato a grandi livelli ma in generale l'Atalanta ha una squadra giovane e piena di talenti. Noi pensiamo di averla studiata bene e cercheremo di limitare quanto più possibile il loro flusso di gioco e la loro immensa qualità. Un allenatore sceglie la formazione in base a quello che vede durante la settimana, non in base a quanto ha visto nella partita precedente. Le mie scelte sono fatte sempre nel rispetto della squadra, della società e del popolo. Ovviamente qualche dubbio me lo porto dietro, ma se ho dei dubbi è perché ho un gruppo che mi ha dato grande disponibilità. Improta? Non gioca da sette mesi ma diamogli tempo perché è un giocatore di un'altra categoria". 

Sulla disparità di valori: "Bocchetti è un tecnico molto preparato, ha fatto categorie importanti ma noi non andremo lì in gita perché siamo in una situazione di classifica molto brutta e ci servono i punti. La loro rosa vale quattro volte la nostra? Io neanche le vedo queste cose, in campo si va in undici contro undici. La disparità di valori c'è anche in Serie A, non è che le rose di Inter e Verona costano lo stesso".