Picerno, Bertotto: "A Monopoli messo il primo tassello"
Il Picerno torna alla vittoria, la prima nell'era Bertotto. Il tecnico parte da una riflessione personale molto netta: "Paradossalmente sono molto arrabbiato con me stesso per non essere riuscito, sin da subito, a tirare fuori dai ragazzi questa motivazione e questa prestazione. I problemi ci sono: numerici, qualitativi, oggettivi. È tutto vero. In alcune gare avremmo potuto raccogliere di più, in altre – come l’ultima – siamo stati inguardabili. Questo è figlio delle difficoltà che la squadra ha vissuto".
Bertotto indica poi il momento chiave della reazione: "Toccato il fondo, hai due possibilità: o sprofondi nel baratro e non ti recupera più nessuno, oppure reagisci. E per reagire servono persone che si assumono le responsabilità: un direttore che ci mette la faccia, un allenatore che non accetta che la propria squadra non abbia furore, attenzione, voglia, determinazione. Oggi abbiamo messo il primo tassello".
Alle parole seguono i riconoscimenti al gruppo: "Sono strafelice per loro, perché di fango ne hanno preso parecchio. Quando sei incudine devi saper prendere martellate, ma devi anche trovare la forza di diventare martello. Ora pretenderò che non si fermino: devono continuare con questo approccio, migliorando qualità e rendimento".
Il tecnico racconta anche l’impatto al suo arrivo: "Conoscevo la realtà di Picerno e la stima reciproca con il direttore è stata decisiva nella mia scelta. Mi è capitato spesso di subentrare in corsa, ma non immaginavo di trovare così tante difficoltà. È uno stimolo anche personale: voglio alzare il mio livello e dare alla squadra tutto il mio know-how, per rendere orgogliosi noi stessi e i tifosi che ci sostengono".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati