Pres Potenza durissimo: "Basta, se è già tutto deciso non giochiamo più"

03.04.2022 21:00 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Pres Potenza durissimo: "Basta, se è già tutto deciso non giochiamo più"
TMW/TuttoC.com
© foto di Carlo Giacomazza/CGP Photo Agency

È adirato come non mai Salvatore Caiata, patron del Potenza. Il numero uno dei rossoblù, dopo il pareggio beffardo del Catania arrivato all'ultimo secondo, si è presentato in sala stampa senza peli sulla lingua: "O ci viene garantito che si può giocare il campionato oppure smettiamo di giocarlo. Non è possibile: è dalla prima giornata che questa società subisce di tutto e di più. Vorrei sapere come mai oggi viene un arbitro siciliano ad arbitrare una gara così delicata e la fa giocare a oltranza fino a quando non arriva il pareggio. La partita era finita al 94', perché si deve giocare altri due minuti? Non c'è nessun motivo. Una partita a conduzione unica".

Il presidente del team lucano continua, sempre ad alta voce: "Sono stato zitto tutto il campionato. È una lunga serie infinita di episodi. Noi non vogliamo piangere ma se non possiamo giocarcela alla pari, cosa ci giochiamo? Cosa ci giochiamo? Adesso basta! Proprio basta! Siamo esausti, esausti, esausti! Maltrattati, offesi, umiliati, trattati male, con arroganza, dal primo minuto. Noi portiamo educazione e rispetto a tutti. Perché dobbiamo subire questo? Io vorrei che qualcuno che me lo potesse dire: una conduzione a senso unico dal primo minuto. Ed è una lunga serie, infinita. Siamo stati sempre zitti perché ci siamo detti che bisognava tenere un basso profilo. Non ne possiamo più! Ammonizioni, espulsioni, rigori, di tutto e di più. E quando vinciamo si gioca fino a quando l'altra squadra non pareggia, non è possibile. Ci dicano se possiamo giocare ancora. Se è già tutto deciso smettiamo. Se non si può giocare, smettiamo! Però ce lo facessero sapere. Siamo gente dignitosa, che merita rispetto, di essere rispettata. Non io: una società, una piazza, una città, una regione. Non è possibile".