Pres. V. Francavilla: "Mercato non facile, ci saranno uscite importanti"

Sulle colonne del Corriere dello Sport le parole del presidente della Virtus Francavilla, Antonio Magrì:"Ci saranno uscite, anche importanti, e sappiamo che non sarà un mercato facile. A gennaio, poi, in contemporanea si giocano cinque partite, quindi non sarà semplice, però da chi è in uscita mi aspetto professionalità fino all’ultimo giorno. È un mercato in cui ci sarà un ringiovanimento della rosa, con l’arrivo di altri talenti forti e giocatori funzionali al progetto tecnico. Dobbiamo abbassare il budget, visto che sono cambiati anche gli obiettivi: ora vogliamo e dobbiamo raggiungere la salvezza, valorizzando i giovani e ponendo le basi per un futuro sereno da un punto di vista finanziario del club. Possibile passo indietro? Lo confermo assolutamente, non sono uno che dice le cose in modo impulsivo. Le pensavo e le penso anche oggi.

Ma sto lavorando come se dovessi restare alla guida di questo club a lungo, al di là che possa essere io a gestirlo o meno il club. Porto avanti anche i lavori di ammodernamento della Nuovarredo Arena. Poi, a fine anno, farò una riunione con gli sponsor, i gruppi organizzati, la piazza, i simpatizzanti: chiederò loro di condividere i miei progetti non solo sportivi, che prevedono la valorizzazione dei giovani, la patrimonializzazione, di dare lustro al lavoro del nostro settore giovanile, per dare un futuro roseo a questo club. Così come i progetti relativi alle strutture con ammodernamento dello stadio, creazione di un centro sportivo per giovani e scuole calcio. Però è necessario ci sia la condivisione di tutti coloro che hanno a cuore la Virtus. Se sentirò che il progetto è condiviso da tutti, allora io resterò alla guida della società ponendo le basi per un grande futuro, che però ci deve vedere protagonisti sui temi elencati prima. Altrimenti? Se c’è invece la volontà della piazza di ambire a qualcosa di diverso, come eventuale salto di categoria o campionati di vertice, allora io non sono disponibile. Perché non siamo ancora pronti a livello finanziario e strutturale. E siccome non sono l’uomo degli sprechi, delle illusioni o di una-due stagioni, con grande trasparenza dico che i prossimi saranno ancora anni di costruzione con l’obiettivo di mantenere la categoria e puntare a dare fastidio a chiunque".