Top & Flop di Catania-Virtus Francavilla

30.06.2020 23:01 di  Matteo Ferri   vedi letture
Pérez, top V. Francavilla
TMW/TuttoC.com
Pérez, top V. Francavilla
© foto di Giuseppe Scialla

Il Catania soffre le proverbiali sette camicie ma alla fine riesce ad avere la meglio contro una Virtus Francavilla che ha confermato, ancora una volta, la propria pericolosità contro le grandi del campionato. La squadra di Trocini parte senza nessun timore reverenziale e al 20' è già avanti 2-0: all'11' Vázquez serve al centro Pérez che in scivolata sblocca il risultato, nove minuti più tardi è lo stesso Vázquez a raddoppiare, di testa, sugli sviluppi di un corner battuto da Mastropietro. La doppia sberla fa reagire i rossazzurri che al 27' tornano in partita grazie a Biondi, lesto a correggere in rete un colpo di testa sporco di Silvestri, anticipando anche Poluzzi. Il blackout che toglie la luce al Massimino poco prima della fine del primo tempo riaccende il Catania, che nella ripresa sfiora subito il pareggio con Curcio e poi con Curiale, per poi trovarlo al 56' con lo stesso Curcio, freddo dal dischetto. La svolta definitiva del match arriva al 66' quando Vázquez, già ammonito, rimedia il secondo giallo per simulazione tra le proteste di tutti i giocatori virtussini che invocavano il calcio di rigore. Con l'uomo in meno e senza più energie, gli ospiti hanno un'ultima occasione al 76' ma la punizione dal limite di Zenuni si infrange contro la barriera e capitolano definitivamente in pieno recupero. Pinto parte dalla trequarti, semina avversari con irrisoria facilità e batte Poluzzi per il 3-2 finale che permette al Catania di sfidare una tra Ternana e Catanzaro. Per la Virtus Francavilla, invece, la stagione termina qui e i biancazzurri non riescono ad accedere al secondo turno dei playoff di Serie C per la prima volta nella loro storia. Ecco i nostri top & flop dell'incontro.

TOP
Kevin Biondi (Catania): spesso e volentieri fin troppo innamorato del pallone ma la sua qualità si rivela determinante per venire a capo di un avversario ancora più ostico di quanto i rossazzurri potessero immaginare. Rimette in carreggiata la squadra realizzando un gol di capitale importanza e conquista il rigore che Curcio non sbaglia. PREZIOSO

Leonardo Pérez (Virtus Francavilla): due dei tre gol segnati al Massimino nella storia della Virtus portano la sua firma. Sblocca il risultato con una rete da rapace dell'area di rigore, finalizzando un contropiede da manuale. C'è il suo zampino in ogni azione pericolosa dei biancazzurri e nella ripresa, dopo il rosso a Vázquez, si ritrova quasi a far reparto da solo, riuscendo comunque a non farla quasi mai vedere a Mbende. INDOMITO

FLOP
Emmanuel Mbende (Catania): ce la mette tutta per provare a limitare Pérez ma i risultati sono spesso largamente insufficienti. Il suo diretto avversario gli scappa via da ogni parte e riesce a vincere il duello anche sul piano fisico, nonostante chili e centimetri giochino a favore del difensore rossazzurro. IN IMBARAZZO

Leonardo Di Cosmo (Virtus Francavilla): gli toccano avversari non esattamente semplici dalla sua parte e spesso e volentieri finisce per andare in difficoltà. Nel primo tempo, finché la gamba lo sorregge, si fa apprezzare anche per qualche sortita offensiva, nella ripresa non riesce più a sostenere l'azione e lascia varchi in difesa. AFFANNATO