Top & Flop di Catania-Viterbese

Top & Flop di Catania-Viterbese
Palermo, top Viterbese
mercoledì 3 aprile 2019, 16:45Girone C
di Matteo Ferri

Successo storico della Viterbese che, nel recupero della nona giornata del Girone C, espugna per la prima volta lo stadio 'Angelo Massimino' di Catania dopo cinque tentativi andati a vuoto. Ritmi da amichevole estiva in avvio, complice anche il caldo. La squadra di Novellino, però, non riesce quasi mai ad essere precisa in fase di appoggio e la Viterbese ha gioco facile nel difendersi con ordine e ripartire con grande pericolosità. I gialloblu chiamano in causa Pisseri al 25' con Mignanelli, la cui punizione dal limite supera la barriera e termina tra le braccia del portiere e passano sei minuti più tardi su un calcio piazzato dalla stessa identica mattonella. Stavolta è Tsonev ad incaricarsi della battuta e a beffare l'estremo difensore etneo, non esente da colpe nella circostanza. L'ingresso di Sarno al posto di uno spento Angiulli vivacizza un finale di frazione nel quale sono comunque sempre gli ospiti a rendersi più pericolosi, stavolta col destro dal limite di Bismark. Ci si attende una reazione veemente del Catania nella ripresa ed invece, nonostante l'ingresso del rapidissimo Manneh, i padroni di casa faticano a trovare il bandolo della matassa e si innervosiscono col passare dei minuti. Un nervosismo che aumenta al 69', quando il neo entrato Brodic si vede annullare una rete per sospetta posizione di fuorigioco tra le vivaci proteste di Lodi e compagni. Nemmeno questo episodio fa scattare la scintilla ai siciliani che, al contrario, perdono le distanze tra i reparti e rischiano ripetutamente di capitolare per la seconda volta. Solo un prodigioso intervento sulla linea di Silvestri su Pacilli e una parata disperata di Pisseri su Molinaro impediscono alla Viterbese di chiudere i conti in anticipo e neanche il rosso a Coda allo scoccare del novantesimo fa tremare la squadra di Calabro. Questi i nostri top e flop dell'incontro.

TOP
Vincenzo Sarno (Catania): nel grigiore generale che attanaglia tutta la squadra, spicca la prestazione del centrocampista offensivo, subentrato già nel primo tempo al deludente Angiulli. Entra col piglio giusto e la voglia di chi vuole spaccare il mondo ma quasi mai trova la collaborazione dei compagni. La fotografia della sua prova in rapporto a quella degli altri è tutta nell'azione con la quale manda a spasso mezza difesa della Viterbese per poi servire un assist al bacio sprecato malamente da Manneh. PREDICATORE NEL DESERTO

Simone Palermo (Viterbese): sembra uno scherzo del destino, eppure il migliore in campo in assoluto a Catania è proprio colui che porta il nome (o per meglio dire, il cognome) degli accerrimi rivali dei rosazzurri. Sontuosa la prestazione del centrocampista scuola Roma, dominatore del centrocampo e costantemente al posto giusto nel momento giusto quando si tratta di recuperare le seconde palle. Non spreca mai un possesso, con una lucidità invidiabile. CALAMITA

FLOP
Federico Angiulli (Catania): almeno metà dei giocatori rosazzurri meriterebbe una menzione tra i flop di giornata. La scelta ricade sullo sfortunato centrocampista, punito dal suo stesso allenatore con una mortificante sostituzione al 37' del primo tempo, dopo una serie di errori di misura non consoni alle sue qualità. SPAESATO

Andrea Coda (Viterbese): macchia una prestazione assolutamente positiva con un intervento in ritardo su Manneh, in una zona del tutto innocua del campo, che gli costa il rosso diretto e la conseguente squalifica. Non una mossa particolarmente geniale, soprattutto alla luce dei tanti impegni ravvicinati dei gialloblu e di una rosa costretta a fare i conti con le numerose assenze. IRRUENTO

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