Top & Flop di Pescara-Turris

19.03.2023 16:55 di  Nunzio Danilo Ferraioli  Twitter:    vedi letture
TOP: Rafia, foto archivio
TMW/TuttoC.com
TOP: Rafia, foto archivio
© foto di Image Sport

Non è ancora Zemanlandia, ma l’impostazione di gioco vista nella seconda frazione di gioco lascia davvero ben sperare. Il Pescara batte per tre a uno la Turris tra le mura amiche e si issa al terzo posto in graduatoria alle spalle del tandem Catanzaro-Crotone.
Match frizzante e godibile anche se nella prima frazione di gioco entrambe le compagini sono apparse poco precise.
Nella ripresa, però, ecco lo show dei giovani di Zeman. Dopo nove minuti magia di Rafia che salta tre avversari e serve un cioccolatino a Merola che batte Fasolino. Il ritmo è di quelli giusti e sette minuti dopo il Pescara chiude psicologicamente la contesa. Lancio dalle retrovie per Kolaj che stoppa la sfera a terra, rientra sul destro e piazza la sfera sul palo lontano.
Al 78’ azione simile a quella del primo squillo; Crescenzi scodella in verticale per Rafia (in foto) che entra in area e serve a Vergani l’occasione di finire sul tabellino.
Due minuti dopo, però, scatto d’orgoglio dei campani che vanno in rete con Frascatore. L’ex del match è bravo a svettare di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Sette punti nelle prime quattro gare di questo Zeman-ter in Abruzzo; la strada intrapresa sembra quella giusta. L’unica certezza? Il continuo lavoro e forse anche i gradoni del Poggio degli Ulivi; i playoff non sono così lontani.
Su sponda ospite, invece, interrotta la striscia di quattro risultati utili consecutivi. E nel prossimo turno ci sarà un Turris-Messina che profuma già di spareggio salvezza.

Ecco a Voi i Top & Flop di questo match:

TOP

Rafia e Kolaj (Pescara): voti alti, anzi altissimi per i due giovani. Il primo colleziona due assist vincenti (uno per Merola e uno per Vergani, ndr) regalando spunti di alta classe specialmente nello stretto. Il secondo, che si regala un gran gol nella ripresa, è stato spina nel fianco della retroguardia campana per tutta la prima frazione di gioco. Giusta la scelta di Zeman di piazzarlo a piede invertito sulla linea d’attacco. GIOVANI E FRIZZANTI

Haoudi (Turris): entra al posto di Leonetti, e prova subito a farsi apprezzare. Positivo il suo apporto anche quando si tratta di rinforzare la mediana corallina; in alcuni frangenti però risulta troppo solista. SUFFICIENTE

FLOP

Atteggiamento del Pescara dopo la rete della Turris: ok che il risultato è sul tre a uno, ok che mancano dieci minuti al 90’, ok che in panchina si ha un maestro come Zeman ma non ci stupiamo se qualche tifoso biancazzurro abbia avuto le palpitazioni per qualche minuto. Dopo la rete degli ospiti, infatti, il Pescara si è gettato a capofitto in avanti e sul primo ribaltamento di fronte si sono ritrovati tre calciatori campani contro un solo difensore biancazzurro. Incredibile. SPAVALDI ALL’ENNESIMA POTENZA

Manovra della Turris: non era facile e questo si sapeva, ma la squadra di Fontana è apparsa fin troppo rinunciataria. Specialmente nella prima frazione di gioco, dove la squadra di Zeman non ha girato a ritmi alti, si poteva osare qualcosina di più. E’ mancato il supporto della mediana al tridente (leggero, ndr) offensivo. SVOGLIATI