Avellino da B con la coppia di vecchietti terribili. Modena, il goleador che non ti aspetti con la benedizione di Barella. Novara, è nata una stella

25.02.2021 00:00 di  Nicolò Schira  Twitter:    vedi letture
Avellino da B con la coppia di vecchietti terribili. Modena, il goleador che non ti aspetti con la benedizione di Barella. Novara, è nata una stella
TMW/TuttoC.com

Una prodezza per stendere la Carrarese e ricolorare d’azzurro il cielo sopra il Novara Calcio. Una vittoria quella maturata allo stadio Dei Marmi che può far respirare il club piemontese e allontanare, almeno per il momento, le tante nubi che gravano sulla società azzurra. Merito di Marco Zunno, gioiellino della cantera di Novarello. La punta campana classe 2001 è monitorata dalla Sampdoria che in estate potrebbe prelevarla e poi appoggiarla in prestito in B. Cresciuto nel Roccadaspide, squadra del suo paese d’origine, viene scovato nella Peluso Accademy da Mariano Armonia che lo nota e porta alla Reggiana. Ci aveva visto lungo l’attuale capo-scout del Pisa, il primo a credere in Zunno a livello nazionale tanto da accostarlo a un certo Ibra per struttura e movenze. Ovviamente il tutto con le dovute proporzioni. Il fallimento della Reggiana nel 2018 ha permesso al Novara di accaparraselo: una possibile plusvalenza per risanare il club. Prima però i suoi gol possono evitare a Banchieri i Playout. 

Il Modena prova a restare in scia al lanciatissimo Padova nel girone B con un goleador inaspettato: si tratta di Mattia Muroni, professione centrocampista centrale eppure autore di 4 gol nelle ultime 3 giornate. Il classe 1996 è stato voluto in Emilia da mister Mignami che lo lanciò ad Olbia. Una scommessa vinta e che adesso sta facendo le fortune della squadra gialloblù. Il contratto in scadenza a giugno fa gola a diversi club di B che hanno già preso informazioni, in particolare Venezia e Cittadella che sono solite pescare ragazzi emergenti in terza serie. Il centrocampista sardo nelle giovanili del Cagliari era la spalla di un certo Nicolò Barella, col quale è tuttora legato da una bella amicizia. Entrambi stanno vivendo, seppur a distanza, l’annata più prolifica delle loro giovani carriere. Chissà chi avrà segnato di più a fine anno. Magari per pungolarsi a vicenda metteranno in palio un premio. Con l’auspicio di ritrovarsi tra qualche anno a duellare a metà in campo in Serie A. Barella aspetta il suo scudiero...

I Lupi sono tornati a sbranare gli avversari. Finalmente dopo un girone d'andata in chiaroscuro sta emergendo tutto il valore di un Avellino ben costruito da Salvatore Di Somma. Il che per chi frequenta i campi di B e Lega Pro non è una novità, bensì una piacevole abitudine da un decennio. Pierino Braglia in panchina poi è una garanzia e come un diesel sta facendo uscire alla distanza la sua squadra, che nel girone di ritorno vola a ritmi da promozione. Otto vittorie nelle ultime 10 gare in cui i biancoverdi sono rimasti sempre imbattuti. Una crescita evidente per una formazione che punta a chiudere davanti al Bari per vivere un Playoff all'arrembaggio. Contro lo specialista delle promozioni Braglia dovranno fare tutti i conti e all'ombra del Partenio-Lombardi sono tornati a respirare l'aria dell'alta classifica. La B può diventare, attraverso gli spareggi promozione, un obiettivo reale. Merito della coppia di "vecchietti terribili" Di Somma-Braglia che già ai tempi di Castellammare avevano scritto la storia. Separatamente sono stati artefici delle scalate di Benevento e Cosenza. Insieme vogliono cogliere un'altra promozione. Perché l'esperienza è dalla loro parte, così come l'abitudine a reggere pressioni e tensioni di chi deve provare a vincere. Le rivali farebbero bene a tenerli d'occhio...