CASERTANA-CATANIA, "LA PARTITA". CARRARESE, TROPPO FORTE IN ATTACCO. TANTO EQUILIBRIO NEL GIRONE B. CAMILLI, IL CALCIO NON HA BISOGNO DI PRIME DONNE!

Classe 1975, ex attaccante col vizietto del giornalismo. In carriera ha vestito, a suon di gol, le maglie di Pisa, Ascoli, Reggina, Napoli e Lecco.
16.10.2018 00:00 di Gianluca Savoldi   vedi letture
CASERTANA-CATANIA, "LA PARTITA". CARRARESE, TROPPO FORTE IN ATTACCO. TANTO EQUILIBRIO NEL GIRONE B. CAMILLI, IL CALCIO NON HA BISOGNO DI PRIME DONNE!

La partita del girone C è stata senza ombra di dubbio Casertana - Catania. Pareggio raggiunto in extremis ma super meritato dai campani che hanno dimostrato più voglia di vincere. Ad essere sinceri hanno dimostrato anche più preparazione alla gara perché nel momento in cui Pinna, allo scadere, sta per battere il calcio piazzato dal limite ci sono in area ben 3 attaccanti contro 1 difensore del Catania: indovinate dove è andata finire la respinta del portiere? Ovviamente nei piedi di un giocatore della Casertana, Floro Flores che non ha sbagliato il "tap in”. È vero che il Catania era appena rimasto in 10 per l’espulsione di Esposito e che alcuni giocatori della squadra di casa stavano “allungando la barriera” e quindi una soluzione poteva essere quella di schierare dietro il “prolungamento” un paio di uomini, ma non si può lasciare in mezzo all’area un difendente solo con tre avversari. A parte questo credo che la partita sia stata equilibrata fino a quando Lodi è stato in cattedra, ma alla lunga la squadra di Fontana ha trovato la condizione migliore, soprattutto nel suo tandem d’attacco preferito, dalla quale combinazione è nata la palla inattiva da cui è scaturito il pari. 
Ottima la strategia del Potenza che ha trovato il modo di mettere in difficoltà l’indomabile Rende. Non tutti possono permettersi un portiere come Ioime che calcia a 60/70 metri con facilità, permettendo così ai compagni di sfruttare la parità numerica in ultima linea di opposizione che il Rende sceglie di tenere in funzione della pressione alta con le prime linee che normalmente riescono a coprire la giocata in profondità. Le azioni dei gol di França nascono infatti da una "seconda palla” respinta male ed una lasciata con facilità per via di un'incomprensione tra due centrali. 
Chiedo scusa al pubblico per la digressione, ma la mancata partecipazione della Viterbese, fino a questo momento, è davvero imbarazzante. Se il presidente Camilli fosse solo in attesa di un eventuale ripescaggio dell'Entella potrei capire la situazione. Il problema è che invece il patron dei gialloblù si sente in diritto di disputare il girone A con le Toscane perché a suo avviso costano troppo i viaggi in aereo. Quindi a Rieti sono completamente impazziti a giocare nel girone C? Qualcuno dovrebbe spiegare a questo signore che si sente protagonista del calcio italiano che la serie C è un campionato nazionale. Quando il sottoscritto giocava nel Lecco in serie C andava in trasferta a Manfredonia, Foggia, Pagani, Cava dei Tirreni facendo 900 km ad andare e poi altrettanti a tornare; poi prendeva aerei per andare in Sardegna a giocare a Tempio Pausania, Olbia, Sassari… Sbaglio oppure l’anno scorso anche la stessa Viterbese aveva alcune avversarie in Sardegna? Ora cos’è accaduto? É bastato un play off per sentirsi il protagonista della scena? Il calcio non ha bisogno di prime donne: che stia a casa da subito se crede di aver subito un torto, visto che ha dichiarato di voler ritirare il club nel caso in cui l’Entella non farà spazio ai “Leoni”. Le due cose sono collegate da un puro fattore numerico non certo dal merito! 

A proposito di squadre sarde è da sottolineare la vittoria dell’Arzachena sulla Juventus B. Troppo forte l’attacco della Carrarese, in particolare Ciccio Tavano e Caccavallo autori di una doppietta ma anche Maccarone e Coralli non scherzano. Ancora presto però per parlare di capolista in attesa dei recuperi che potrebbero stravolgere la classifica. Vittoria importante per il Pisa con un Masucci in grande spolvero e il ritorno al gol per Mosca-gol. Al Moccagatta pareggiano invece Alessandria e Siena, risultato giusto per quanto visto in campo. A punteggio pieno la Pro Vercelli che promette molto bene. 

Super equilibrato il girone B che vede in vetta ancora il Pordenone ma la classifica è molto corta ed è ancora troppo presto per intravedere il potenziale. Vince finalmente il Feralpisalò in casa dell’Albinoleffe e  in superiorità numerica dopo un’espulsione di Romizi. Pari tra Monza e Triestina davanti a Galliani e Berlusconi: sono molto curioso di vedere la prossima fuori casa dei brianzoli, in casa di un’altra nobile, il Vicenza.