Catanzaro, Iemmello e quella promessa per la B. Taranto, come fare 11 punti con un solo gol. Un Vicenza troppo Modesto…

16.03.2023 00:05 di  Nicolò Schira  Twitter:    vedi letture
Catanzaro, Iemmello e quella promessa per la B. Taranto, come fare 11 punti con un solo gol. Un Vicenza troppo Modesto…
TMW/TuttoC.com

Al cuor non si comanda. Senza scomodare Blaise Pascal lo sa bene Pietro Iemmello. Mai così leader e decisivo come quest’anno: 29 presenze e 29 bonus regalati ai giallorossi frutto delle 22 reti e dei 7 bonus messi a referto. L’MVP della Serie C l’estate scorsa ha fatto una scelta di cuore, rinunciando a offerte importarti da un paio di club di Serie B pur di restare nell’amata Catanzaro. Il tutto senza pesare troppo sulle casse del club, visto che “Re Pietro” ha accettato di firmare un contratto annuale con rinnovo automatico che arriverà in caso di promozione in B. Della serie: vi riporto tra i cadetti o tolgo il disturbo. Non voglio essere un peso per la società e tantomeno sono tornato a casa per svernare. Missione compiuta grazie al feeling straordinario trovato con mister Vincenzo Vivarini. Uno che di punte se ne intende: per informazioni chiedere a Ciccio Caputo, Alfredo Donnarumma e Gianluca Lapadula. Tutti valorizzati dal lavoro del tecnico abruzzese. Il bello deve ancora venire. Perché in B il Catanzaro non vuole recitare il ruolo della comparsa. Anzi insieme al suo goleador l’obiettivo è quello di arrivare in alto. Magari in Serie A in un paio d’anni. Categoria che Iemmello ha frequentato realizzando gol importanti con le maglie di Sassuolo e Benevento. 

È possibile segnare appena un gol negli ultimi tre mesi e mezzo e fare comunque 11 punti in 13 gare? La risposta è sì e a renderla realtà ci ha pensato Eziolino Capuano, da anni uno specialistica della fase difensiva con il suo 3-5-2 caratterizzato dalla grande solidità arretrata. Non a caso ha pareggiato ben 8 gare a reti bianche dallo scorso 23 dicembre (0-0 interno col Monopoli) a oggi (pari ad occhiali in quel di Viterbo). Nel mezzo l’unico successo (1-0) contro il Latina e alcuni scivoloni scivoloni contro Catanzaro, Foggia, Potenza e Picerno. Da oggi chiamatelo Eziolino il mago dello 0-0…

Ve l’avevamo raccontato un mesetto fa: il Vicenza ha la rosa più talentuosa del Girone A, ma ci sono due fattori che non ci convincevano. A partire dalle mosse operate dal diesse Federico Balzaretti più incisivo davanti alle telecamere che dietro la scrivania. Troppi doppioni e quindi - al netto di un organico da primo posto - paradossalmente giocando una sola volta a settimane ciò ha minato alcuni equilibri di spogliatoio con diverse facce lunghe quando non giocano. La scommessa Ciccio Modesto in panchina non ha pagato dopo il buon avvio (cinque vittorie di fila) la squadra è calata vistosamente sia nel gioco sia nel rendimento. Ecco perché la panchina del tecnico calabrese traballa e non va escluso un esonero nelle prossime ore. Anche qui errore a monte: se vuoi vincere il campionato devi puntare un allenatore abituato a farlo. Modesto negli ultimi anni ha collezionato più incompiute (Cesena e Crotone) che successi (bene con Rende e Pro Vercelli dove l’obiettivo era arrivare a metà classifica). Non ingaggi la Coppa Italia di Lega Pro ipotecata dopo l’andata vinta sul campo della Juventus Next Gen. Parliamo di un trofeo che non conta nulla e che non genera neppure particolari profitti economici. L’unica cosa che conta era e resta la promozione. Il silenzio stampa indetto dopo il flop interno con la Virtus Verona serve a poco. Forse a tutelare diversi giocatori che appaiono dotati di poca personalità per reggere le pressioni di una storia e ambiziosa piazza come quella berica. Il conto per la famiglia Rosso rischia di essere salatissimo. I Playoff possono ancora permettere di puntare alla B, ma bisogna correre ai ripari prima che sia troppo tardi…