Il fatto della settimana - Caso Rocco, prove di disgelo fra Triestina e Comune. Ma non si placa l'ira dei tifosi

08.10.2023 00:00 di  Marco Pieracci  Twitter:    vedi letture
Il fatto della settimana - Caso Rocco, prove di disgelo fra Triestina e Comune. Ma non si placa l'ira dei tifosi
© foto di Marco Pieracci

A Trieste tiene banco la questione stadio, ancora impraticabile. Dopo la prima di campionato persa contro il Trento sono emerse problematiche al manto erboso del Nereo Rocco non ancora risolte che stanno costringendo i giuliani a emigrare nella non vicinissima Fontanafredda per giocare le gare interne nell'impianto del Pordenone. Martedì il presidente Ben Rosenzweig e l’amministratore delegato Sebastiano Stella hanno indetto una conferenza stampa per fare il punto della situazione senza nascondere la frustrazione per la lentezza nella messa a norma, motivo di disagio tale da prefigurare addirittura un eventuale disimpegno qualora non si dovesse arrivare alla celere soluzione del problema, che mette in discussione i presupposti dell'investimento fatto in estate per rilevare il pacchetto di maggioranza del club. Poche ore dopo, a margine della presentazione della prima squadra in Piazza Verdi, il concetto è stato ribadito, posticipando il ritorno a casa per la sfida con il Vicenza del 20 ottobre.

Parole che evidentemente hanno colto nel segno, visto che a stretto giro di posta si è tenuto un incontro a tre, col presidente della Regione Fedriga a fare da garante mediando tra Unione e Comune, nel quale sembra siano state poste le basi per dare concretezza ai buoni propositi. La prossima settimana si terrà un nuovo tavolo tecnico al fine di definire il piano di azione. Nel frattempo però non si placa l'ira dei tifosi, indispettiti dalla decisione da parte dell'amministrazione comunale di confermare la disponibilità dello stadio per i concerti estivi di Ultimo, Max Pezzali e probabilmente di un terzo artista, fissati proprio nei giorni in cui la Triestina potrebbe essere impegnata nei playoff.