Il fatto della settimana - Triestina, avanti un altro: addio Rosenzweig, comincia la nuova era Zelenovic. Ma la strada è tutta in salita

Settimana di cambi radicali sul piano dirigenziale per la Triestina, con l’azzeramento del vecchio consiglio d’amministrazione e l’insediamento del nuovo, presieduto dall’uomo d’affari americano di origini croate Tom Zelenovic. Non nuovo a esperienze nel mondo del calcio, per la verità fallimentare quella al Domzale, verrà affiancato da due consiglieri: lo statunitense Olivier Centner e il manager canadese Marco Margiotta. Cala quindi il sipario sull’interregno di Ben Rosenzweig, uscito definitivamente di scena.
Del CdA non fanno più parte nemmeno l'ormai ex direttore generale Alex Menta (ma potrebbe restare nei quadri con un altro ruolo ancora da definire) e l’amministratore delegato Sebastiano Stella, pur essendo entrambi ancora legati contrattualmente al club rossoalabardato. La pesante eredità lasciata dalla disastrosa precedente gestione è quella di una società da ricostruire su basi meno precarie e una maxi-penalizzazione di 20 punti da scontare che rende proibitivo il mantenimento della categoria.
Nella conferenza stampa di presentazione tenutasi mercoledì il neo-presidente, dopo aver incontrato nei giorni scorsi le istituzioni cittadine, ha provato a rassicurare sulla solidità del progetto e sulla volontà da parte dell’azionista di maggioranza House of Doge (società a stelle strisce operante nel settore delle criptovalute) di investire risorse adeguate nel progetto, anche in caso di retrocessione in Serie D. Eventualità tutt’altro che remota, considerando la situazione particolarmente critica di classifica.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati
