Il fatto della settimana - Assemblea Elettiva di Lega Pro: il 12 gennaio sarà Francesco Ghirelli vs Andrea Borghini. Programmi e strategie

10.01.2021 00:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Il fatto della settimana - Assemblea Elettiva di Lega Pro: il 12 gennaio sarà Francesco Ghirelli vs Andrea Borghini. Programmi e strategie
TMW/TuttoC.com

Settimana ad alta tensione per la Lega Pro in vista dell'Assemblea Elettiva in programma il prossimo 12 gennaio a Roma: quasi sul gong è infatti giunta la candidatura dello sfidante di Francesco Ghirelli, presidente uscente della terza serie, precedentemente accreditato quale candidato unico. Sarà Andrea Borghini, in passato dirigente di Viareggio e Carrarese, a cercare di rubare il titolo al navigato dirigente eugubino, mentre alla vicepresidenza - successore al ruolo di Cristiana Capotondi - ci sono in lizza Paolo Francia, ex direttore di Raisport dal lungo curriculum sportivo, Luigi Ludovici, dipendente di Sport e Salute, e Marcel Vulpis, giornalista.

Borghini ha presentato quindi il suo programma: "Ha una parte immediatamente fattibile che abbiamo definito “lega dei giovani” in cui immaginiamo un ruolo di primo piano dei vivai nelle squadre di Lega Pro. Bisogna ponderare due esigenze: l’aspetto di sostenibilità economica delle società e la spettacolarità delle partite. Squadre formate da giovani attirano l’interesse non solo dei tifosi locali ma di tutti gli appassionati di calcio. L’altra parte del mio programma è a più lungo termine. Bisogna davvero ridisegnare la lega”. E nello specifico: "Due punti subito. Primo punto. Un tavolo allargato con Figc, leghe di serie A e B e Governo non solo per dare sostegno ma per dare strumenti alle società a partire dagli stadi e dalle strutture sportive. Secondo punto. Una scuola di alta formazione per i dirigenti delle squadre per dare loro una preparazione manageriale a 360 gradi. Gestire una società di Lega Pro è complicato e non ci si può improvvisare”.



Per quanto riguarda invece i due vicepresidenti nel ticket con il presidente uscente Ghirelli, Ludovici ha dichiarato ai colleghi del CdS in merito al proprio programma: “Vorrei dare il mio contributo nella ideazione e attuazione di progetti innovativi per la sostenibilità della Serie C e supportare il rilancio del movimento nazionale. La priorità è garantire la sostenibilità economica dei club e lavorare alla riforma dei campionati secondo un approccio di sistema. Poi intervenire sulle infrastrutture, stadi e centri per l’allenamento, sfruttare le opportunità che le tecnologie digitali offrono per avvicinare la Lega ai propri tifosi e per attrarre le nuove generazioni”.

Vulpis - che in un primo momento era accreditato come sfidante di Ghirelli e che invece è poi finito a sostenere la candidatura dello stesso presidente uscente - ha evidenziato sempre ai colleghi del CdS: "La priorità nel breve è aiutare i club a superare l’emergenza sanitaria. E l’aiuto deve essere soprattutto economico, dunque generare il maggior numero di risorse da destinare alle società potenziando l’area marketing e commerciale della Lega Pro focalizzandoci anche sugli aspetti strutturali e infrastrutturali. Da sempre la Serie C è il campionato pro con il maggior numero di territori sportivi su scala nazionale. Nella visione commerciale del prodotto Lega Pro con lo sguardo sui prossimi 4 anni questi territori devono diventare partner interessate, veri e propri hub di comunicazione".

Francia, invece, corre da solo e ai colleghi della GdS ha chiosato: "Le idee chiave sono una forte politica per i giovani, con i fatti e non a chiacchiere, con significativi investimenti sui vivai. Al servizio delle serie maggiori. Poi la difesa della territorialità, perché 60 società o qualcuna di meno rappresentano il patrimonio storico di un Paese che si snoda da Trieste a Palermo. La Lega Pro non può essere castigata con progetti precotti di riduzione delle squadre. Anche le piccole hanno diritto di sognare".