Il fatto della settimana - Mentre Foggia e Lecco sognano ancora la B, si delinea la geografia della Serie C 2023/24: la Lombardia continua a regnare ma non in doppia cifra, la Campania irrompe sul podio, doppio passo indietro per l'Emilia Romagna

11.06.2023 00:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Il fatto della settimana - Mentre Foggia e Lecco sognano ancora la B, si delinea la geografia della Serie C 2023/24: la Lombardia continua a regnare ma non in doppia cifra, la Campania irrompe sul podio, doppio passo indietro per l'Emilia Romagna
TMW/TuttoC.com
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

​​​​​In attesa della finalissima dei playoff, con Foggia e Lecco in rampa di lancio per conquistare l'ultimo posto disponibile per la Serie B, manca una sola protagonista per capire chi avrà diritto ad iscriversi al prossimo campionato di terza serie. 

Per questo abbiamo già deciso di presentare la mappa della terza serie che verrà, analizzando la provenienza geografica delle squadre che hanno acquisito il diritto ad iscriversi tramite la retrocessione dalla B, il mantenimento della categoria o la promozione dalla D, senza alcun riferimento quindi a problematiche varie che potrebbero investire le stesse nel corso delle prossime settimane (in tal senso ci sarebbe da valutare la posizione del Pordenone che deve fronteggiare una istanza di fallimento, del Siena che è a serio rischio iscrizione, del Messina dove il presidente Sciotto ha annunciato la volontà di cedere la società ma senza ancora trovare la quadra, con la Turris che invece pare aver trovato nuovi soci). 

Sarà comunque sempre la Lombardia la regina della Serie C, nonostante la perdita di Mantova e Sangiuliano City, retrocesse in Serie D, e della Feralpisalò promossa in cadetteria: a fare da contraltare a questi addii, c'è l'arrivo in categoria delle neopromosse Lumezzane e Giana Erminio oltre a quello del retrocesso Brescia. Anche quest'anno, però, la regione non arriva in doppia cifra e rischia anche il passo indietro se in B dovesse salire il Lecco. Perde ben due rappresentanti l'Emilia Romagna, con la promozione della Reggiana e le retrocessioni di Piacenza ed Imolese, compensate però dal ritorno della SPAL. Scendono, anche se solo di un club, anche Toscana, Lazio e Calabria (la Puglia resta in attesa di conoscere il futuro del Foggia). Piccolo balzo in avanti per la Campania (l'addio della Gelbison è compensato dal ritorno del retrocesso Benevento e del neopromosso Sorrento) e del Veneto che riaccoglie il Legnago. 

Ecco quindi la composizione attuale della Serie C 2023/243, con regione, numero di club, nome dei club e tra parentesi la differenza rispetto all'anno scorso

​​​​​Lombardia (9/8): Brescia, Renate, Lecco*, Pergolettese, Pro Patria, AlbinoLeffe, Pro Sesto, Lumezzane, Giana Erminio (=/-1)

Campania (6) : Benevento, Avellino, Turris, Juve Stabia, Giugliano, Sorrento (+1)

Puglia (6/5): Monopoli, Virtus Francavilla, Foggia*, Taranto, Audace Cerignola, Brindisi (=/-1)

Veneto (5) : Vicenza, Padova, Virtus Verona, Arzignano, Legnago (+1)

Toscana (5) : Carrarese, Pontedera, Siena, Lucchese, Arezzo (-1)

Piemonte (4): Alessandria, Juventus Next Gen, Pro Vercelli, Novara (=)

Marche (4) : Vis Pesaro, Ancona, Recanatese, Fermana (=)

Emilia Romagna (4): SPAL, Fiorenzuola, Cesena, Rimini (-2)

Abruzzo (2): Pescara, Pineto (+1)

Sicilia (2): Messina, Catania (+1)

Liguria (2): Virtus Entella, Sestri Levante (+1)

Umbria (2): Perugia, Gubbio (+1)

Basilicata (2): Picerno, Potenza (=)

Friuli Venezia Giulia (2): Pordenone, Triestina (=)

Sardegna (2): Olbia, Torres (=)

Lazio (2): Monterosi, Latina (-1)

Calabria (1): Crotone (-1)

Trentino Alto Adige (1): Trento (=)

Molise (0) (=)

Valle D'Aosta (0) (=)

*in lizza per la promozione in cadetteria. 

Anche la scorsa stagione ci addentrammo in questo tipo di analisi, ma poi ripescaggi e riammissioni scombussolarono nuovamente la geografia della terza serie. Se dovesse nuovamente accadere, succederà perché una o più squadre aventi diritto non presenteranno domanda di iscrizione entro il 20 giugno: a quel punto si procederà con le riammissioni e/o le integrazioni dell'organico con un ordine che prevede una seconda squadra di A (in ballo potrebbe esserci anche l'Atalanta U23), una società che abbia disputato il campionato dilettanti (Alcione Milano in pole, poi Nardò, Fano, Pianese, Vado, Casertana, Campodarsego, Trapani e Corticella per quanto riguarda le vincenti le finali playoff) e una società retrocessa dalla terza serie. Da evidenziare, inoltre, che quest'anno non è prevista alcuna deroga infrastrutturale.