IL FATTO DELLA SETTIMANA. "NON RIMANDARE A DOMANI, CIO' CHE PUOI FARE OGGI". IL CONI INVECE DECIDE DI NON DECIDERE

TMW/TuttoC.com

E così voi pensavate che oggi si sarebbe presa una decisione definitiva?
E così voi pensavate che da oggi si sarebbe parlato solo ed esclusivamente di calcio?
Anche io ci speravo, sono sincero, ma così non è accaduto.
Il Coni ha deciso di non decidere, o meglio ha scelto di rimandare ulteriormente.
Mia nonna mi dice sempre: “Non rimandare a domani, ciò che puoi fare oggi”, ma evidentemente il Coni non ha mai chiacchierato con mia nonna.
E ora?
Eh. L’unica certezza è che si va verso una Serie B a 22 squadre, il che significherebbe una Serie C con tre squadre in meno rispetto agli organici attuali (Robur Siena certa di un posto in cadetteria. Poi o il duo Novara-Catania o Ternana-Pro Vercelli ndr).
E cosa succederà? Ci saranno ulteriori tre ripescaggi in terza serie o si eviteranno?
Scrivo questo articolo, e mi rendo conto che ci sono più domande che risposte.
Il sistema calcio in Italia, quest’oggi, ha perso nuovamente.

Ha fallito nuovamente una grande chance, dimostrandosi ancora una volta allo sbando più totale.
E come sempre lo sapete chi ci rimette all’interno di questo immenso carrozzone? La nostra cara ed amata Serie C. Domani, se tutto fosse andato per il verso giusto, ci sarebbe stata la compilazione dei gironi e dei calendari a Roma.
Ma così non sarà, visto che è tutto rimandato a data X della prossima settimana.
E come scrissi lo scorso 11 agosto, ci avete rotto il calcio. Davvero.