NOVARA: NULLA È PERDUTO! CHE CONSAPEVOLEZZA LA VIRTUS ENTELLA!

02.04.2019 00:00 di  Gianluca Savoldi   vedi letture
NOVARA: NULLA È PERDUTO! CHE CONSAPEVOLEZZA LA VIRTUS ENTELLA!
© foto di TuttoC.com

Partita imperdibile quella tra Novara e Virtus Entella per chi come me segue con grande interesse il campionato di serie C. 
Conoscendo il potenziale delle due squadre non mi aspettavo una gara aperta e così è stato, ma lo spettacolo per quanto mi riguarda non coincide sempre con gol ed occasioni quindi durante il primo tempo ho apprezzato altri aspetti del gioco.
Mi sono stupito di chi, commentando la partita, associava attenzione e concentrazione al “ giocare per non prenderle”; come se la fase offensiva invece non richiedesse un’intensa applicazione della mente, come se si potesse attaccare in modo distratto, sbadato. Considerazioni che non ti aspetti da addetti ai lavori che in campo ci sono stati per tanto tempo: ma ognuno giustamente trasmette la mentalità che gli appartiene. 
Non ho visto paura nel Novara che in fase di uscita non ha buttato via un pallone rischiando parecchio sulla pressione molto alta della Virtus Entella, un modo di attaccare senza palla più che di difendere, quello dei Diavoli Neri. Spesso il Novara è uscito molto bene dalla prima linea di pressione avversaria, dimostrando buonissime proprietà di palleggio, ma la squadra di Roberto Boscaglia non è forte solo nel finalizzare, lo è anche nel difendere preventivamente gli attacchi in profondità degli avversari. Ottimo "l’elastico" di entrambi i reparti difensivi e forse, c’è stata (in generale) troppa fretta di verticalizzare quando le due contendenti avrebbero potuto sfruttare meglio l’ampiezza, portando più giocatori nella metà campo avversaria. 

Pronti via nel secondo tempo ci pensa Mallamo a frustrare i discorsi ripetitivi e riempitivi dell’intervallo: gol stupendo dopo un contrattacco micidiale sugli sviluppi di un calcio d’angolo, tipica situazione più pericolosa per chi attacca, a volte, che per chi difende. Bellissima la conclusione del giovane classe 99 di proprietà dell’Atalanta ma da ricordare la bravura di Schiavi nel costruire l’azione e Gonzales nel rifinirla in modo eccellente. 
La capolista ribalta il risultato con due rigori ed in particolare con l’espulsione ai danni di Tartaglia, conseguita dal primo episodio in area di rigore, la partita "scivola delle mani" dei ragazzi di Sannino che a mio giudizio avrebbero meritato il pareggio. 
Tanti spettatori ieri sera facevano il tifo per il Novara, sperando che potesse ridare grandi speranze alle molte inseguitrici. Fossi in loro non dispererei, per quanto la Virtus Entella stia dimostrando una consapevolezza notevole, è ancora lunga...