Quattro talenti dell’Inter verso la C. Il primo botto del Trapani è un Mago. La Pro punta su grande talent scout

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A Vercelli hanno deciso di ripartire da un vecchio amico. Quel Francesco Musumeci che aveva già lavorato in passato in Piemonte, sviluppando al massimo le potenzialità del Settore Giovanile. Adesso dopo l’annata da ds della Primavera del Torino torna a casa, ma avrà il compito di gestire e guidare la Prima Squadra. La grande occasione cercata e inseguita a lungo dopo una gavetta importante, quella vera sui campi impolverati di Serie D. Musumeci è uno che sta arrivando in alto con il lavoro quotidiano senza scorciatoie. Non ha un passato da calciatore importante o sponsor particolari alle spalle. Passione e competenza le uniche carte che ha saputo giocare negli anni per ritagliarsi un posto al sole. Prima nello staff di Franco Ceravolo al quale consigliò ai tempi del Palermo in Serie A un terzino brasiliano semi-sconosciuto all’epoca. Era Emerson Palmieri che negli anni a venire avrebbe vinto tutto a livello di club (Champions ed Europa League col Chelsea più Conference nelle fila del West Ham), oltre all’Europeo con la nostra nazionale. Alla Pro ci sarà da pedalare: si prospetta un anno di transizione per abbassare i costi e rendere il club più sostenibile. Tradotto: largo ai giovani e possibilmente low-cost. Ecco perché servirà qualche intuizione vincente di Musumeci alla Matteo Maggio, accompagnato a farsi ossa nel Cittanova qualche anno fa e adesso volato in B alla Reggiana. Vigevano. Derthona, Andria, Arezzo Palermo, Reggina e Torino le tappe che l’hanno portato ora a giocarsi la sfida che sognava e meritava… 

Il Trapani ha piazzato il botto del giorno, regalandosi un grande attaccante. Battuta la concorrenza di almeno 8-9 società di Serie C e un paio di B. Preso il Mago come è soprannominato l’attaccante Maguette Fall, uno capace di stregare tutti con le sue giocate d’alta scuola. Al primo anno in C ha segnato 16 reti, trascinando la Giana Erminio ai Playoff. Adesso vuole portare in alto il club siciliano dell’ambizioso Patron Valerio Antonini. Segnatevi questo nome perché ne sentiremo parlare a lungo questa estate. I granata hanno grandi ambizioni e puntano a recitare uno ruolo da protagonisti in un girone C che si preannuncia come una vera B2. Catania, Avellino e Benevento costruiranno, infatti, delle fuoriserie per la categoria pur di acciuffare la promozione. Dietro di loro attenzione propria al Trapani e alla rinascita del Crotone senza escludere sorprese e rivelazioni sempre all’ordine del giorno. Ne vedremo delle belle…

L’Inter - in attesa di creare la propria Seconda Squadra magari già a partire dall’estate 2025 - manderà quattro suoi giovani talenti a crescere in Serie C. L'esterno Andrea Pelamatti è richiesto dal neopromosso Caldiero. Il centrale classe 2005 Giacomo Stabile dopo la pre-season della scorsa estate da grande protagonista andrà finalmente a giocare coi grandi. Lo aspetta una neopromossa ambiziosa come l’Alcione; mentre la Pro Patria avrà il terzino sinistro Matteo Motta e riprenderà il portiere William Rovida. Quest’ultimo dopo la scorsa brillante stagione aveva in mano pure un paio di offerte dalla Serie B per fare il secondo, ma preferisce giocare. I bustocchi lo prenderanno a titolo definitivo, lasciando ai nerazzurri una robusta percentuale sulla rivendita. L’ennesima intuizione del ds Sandro Turotti, che spera di replicare quanto fatto in passato con Elia Caprile e Federico Gatti. Entrambi lanciati in orbita dopo l’annata dalle parti dello Speroni e oggi nelle fila rispettivamente di Napoli e Juventus. Occhio al pi classico dei “non c’è due senza tre”…