Salvate l’Alessandria! Catania, caccia allo svincolato. Entella, il canto del Gallo

21.09.2023 00:00 di  Nicolò Schira  Twitter:    vedi letture
Salvate l’Alessandria! Catania, caccia allo svincolato. Entella, il canto del Gallo
TMW/TuttoC.com

L’Alessandria è allo sbando. Inutile girarci intorno: gli episodi delle scorse ore segnano uno dei punti più bassi nella storia ultracentenaria del club. Si salvi chi può, verrebbe da dire. Le versioni dei protagonisti sono contrastanti e lacunose (da entrambe le parti…) tra ciò che hanno dichiarato/postato a livello ufficiale e ciò che hanno fatto sapere a microfoni spenti. Ne abbiamo preso atto e lasciamo a voi decidere da che parte, eventualmente, schierarvi nella faida alessandrina. Da un lato il presidente Enea Benedetto e il market-maker Michael Stojkovic. Dall’altro il direttore sportivo Umberto Quistelli. Sembra di essere ai piedi di un ring. Metafora tutt’altro che casuale. C’è materiale (eccome se ce n’è…) per gli avvocati, tanto che c’è nell’aria il clima di una possibile battaglia legale. Meglio stendere un velo pietoso. La verità è che il futuro del club grigio appare parecchio nebuloso. Senza dimenticare l’esonero del dg Rinaldo Zerbo accusato di aver interesse solamente a spianare la strada al figlio, guarda caso tesserato proprio per la formazione piemontese. Domanda innocente: ma Benedetto non lo sapeva che il figlio di colui che ha nominato direttore generale giocava nella sua società? Ci sembra di sognare. Il conflitto di interessi era palese anche ad Agrigento, figurarsi in città dove se ne parlava (da capire se a torto o a ragione…) da diversi giorni. Le voci e i rumors intorno all’Alessandria sono tutt’altro che positivi. Meglio far attenzione e vigilare. Anche perché di casi del genere ne abbiamo visti tanti in questi anni nel malandato mondo della terza serie. E sappiamo tutti bene come sono andate poi a finire le cose. Sembrerebbe che sull’uscio del Moccagatta ci siano già alcuni nuovi possibili soci pronti a entrare nella compagine societaria alessandrina. Non tutti i nomi circolati, però, assicurerebbero un futuro luminoso. Almeno considerando il loro passato. Ci sarebbero facce note protagoniste di vicende infelici altrove. Occhio. Nel calcio italiano e soprattutto professionistico serve gente seria. Punto. Tutto il resto, come cantava il compianto Franco Califano, è noia…

Il Catania vuole rinforzarsi ancora: almeno un colpo arriverà dal bacino degli svincolati, dove la dirigenza rossazzurra è pronta a pescare. Daniele Liotti (ex Reggina) è molto più di una idea. Sul taccuino catanese ci sono anche l’ex Spal Nicolò Zanellato e l’ex Crotone Lorenzo Crisetig per dare fosforo e sostanza alla mediana. Lavori in corso per indovinare il tassello giusto. Le idee a Grella non mancano. Così come sono parecchi i calciatori che vengono proposti alla compagine siciliana, tornata ad essere appetibile e appetita come ai tempi d'oro. Tre piste da seguire con attenzione. Uno di loro potrebbe presto approdare alla corte di Tabbiani…

La fattoria degli animali. Gioco di parole semplice quanto banale per fotografare la staffetta in panchina operata dall’Entella: dalla caccia(ta) alla Volpe al canto del Gallo. Un ribaltone inevitabile considerato l’avvio profondamente deludente del club di Chiavari che punta alla promozione in B. Probabilmente bisognava voltare pagina già in estate. Gennaro Volpe aveva fatto buone stagioni, senza però mai effettuare il salto di qualità. Come organico l’anno scorso l’Entella aveva una fuoriserie superiore alla Reggiana che poi ha vinto il campionato. La differenza in favore dei granata l’hanno fatta il diesse Roberto Goretti e l’allenatore Aimo Diana. Ai Playoff i liguri si sono sciolti sul più bello, dimostrando tutti i limiti di personalità delle ultime stagioni. E la sensazione che lo stesso Volpe non sia riuscito a infondere nei suoi calciatori quelli spirito che l’aveva sempre animato da calciatore. Adesso tocca a Fabio Gallo, un tecnico che in questi anni ha sempre fatto bene ma non benissimo per citare una hit in voga qualche anno fa. Insieme, l’Entella e Gallo, sono chiamati al grande salto (di qualità). Da eterne promesse a dominatori delle categoria. Adesso o mai più…