SERIE C, PERCHE' TI "AUTOESCLUDI" DAL CALCIOMERCATO ESTIVO? LA FINE POSTICIPATA RISPETTO A SERIE A E SERIE B CREA SOLO CAOS

Una sessione estiva di calciomercato che si prospetta spezzettata, frutto di una decisione che sinceramente ha lasciato esterrefatti addetti ai lavori e non. In questo Editoriale del fine settimana, non andrò a raccontarvi come mio solito le ultime indiscrezioni di mercato, bensì della scelta presa dalla Lega Pro qualche giorno fa: terminare la sessione estiva il 25 agosto e non il 17 agosto come la Serie A e la Serie B. 
Adesso detto tra noi, come se stessimo parlando davanti a un buon caffè macchiato davanti al bar, mi spiegate il senso di far terminare con una settimana (circa, ndr) di posticipo il calciomercato per le compagini di Serie C?
Perchè autoescludersi dal carrozzone della tre giorni milanese con le squadre di A e B? Perchè?
Qualcuno potrebbe anche dirmi che le squadre in questo caso avrebbero più tempo per valutare e concretizzare le varie situazioni. 
Qualcuno potrebbe anche dirmi che alla fine il campionato in terza serie inizierà in ritardo rispetto agli altri (la prima settimana di settembre, ndr).
Quello del sottoscritto è quasi un vero e proprio appello all'intera Lega Pro e soprattutto al presidente Gabriele Gravina. Un presidente che ha sempre amato il confronto e il dialogo.

Un presidente da sempre aperto ad ascoltare tutte le possibili proposte, per rendere più intrigante e appassionante la terza serie.
Perchè rendere il tutto tremendamente più complesso? Non sarebbe meglio concludere tutti assieme il 17 agosto alle ore 20?
Alla fine, il "concludere tutti assieme appassionatamente", è stato il leit motiv degli ultimi anni. E continuerà ad esserlo anche nella sessione invernale di gennaio, visto che si chiuderà per tutti venerdì 18.
Questo sistema calcio ha bisogno di semplicità, non di particolari eccezioni.
Che senso ha staccarsi dalle Big? Che senso ha andare controcorrente, in questo caso?
Provate a ripensarci, perchè ne potrebbe valere davvero la pena.