Tornare dove si è stati bene o evitare la minestra riscaldata? Rastelli al bivio. L'Avellino spera, ma deve dare garanzie precise al tecnico

19.10.2022 00:00 di  Tommaso Maschio   vedi letture
Tornare dove si è stati bene o evitare la minestra riscaldata? Rastelli al bivio. L'Avellino spera, ma deve dare garanzie precise al tecnico
TMW/TuttoC.com

Tornare dove si è stati bene e la carriera è decollata o evitare una minestra riscaldata col rischio di rovinare i bei ricordi lasciati? Massimo Rastelli in queste ore si sta trovando probabilmente di fronte a questo dilemma. Dopo l’esonero di mister Taurino infatti l’Avellino sta pensando a un grande ritorno per risollevarsi dopo un inizio di stagione negativo e guarda proprio all’ex esterno – 68 presente e otto gol in due stagioni – per la panchina con il sogno di replicare quanto fatto fra il 2012 e il 2015 quando Rastelli si impose all’attenzione generale conquistando la sua seconda promozione in carriera e poi guidando per due anni l’Avellino in Serie B chiudendo rispettivamente all’11° e all’8° posto prima di spiccare il volo verso Cagliari, dove conquistò la Serie A e poi una salvezza. Da allora la carriera del tecnico ha vissuto più bassi che alti: a Cremona fece bene da subentrante, ma l’anno successivo fu esonerato due volte entrando in una spirale negativa che lo porterà a vivere fugaci avventure sulle panchine della SPAL e del Pordenone, club a cui è ancora legato contrattualmente.

E così per rilanciarsi Rastelli potrebbe decidere di ripartire da quel Avellino dove ritroverebbe il ds De Vito, a cui è legato da profonda amicizia anche fuori dal campo, da cui però vuole precise garanzie. Rastelli infatti non vuole rovinare quanto fatto in passato e chiede un progetto di largo respiro e sensato, che punti a dare continuità alla squadra per puntare alla promozione aggiungendo tasselli per renderla sempre più forte e competitiva. Solo così il tecnico potrebbe accettare di tornare in Irpinia e provare nuovamente a scrivere la storia, altrimenti declinerà la proposta e resterà in attesa di un’altra chiamata. Garanzie che non dovranno essere solo “a parole”, ma concrete e messe “nero su bianco” per provare a far ripartire una squadra che al momento naviga in zona retrocessione, molto lontana da quei Catanzaro, Pescara o Crotone che dovevano essere gli avversari di questa stagione. Il tempo per recuperare c’è, ma la società deve prendere una decisione forte se vorrà davvero riportare Rastelli in biancoverde, altrimenti si sonderanno altre piste.