Tra positività, focolai, test di controllo e vaccini: come ha impattato il Covid-19 sul campionato di Serie C? Lo studio sul maledetto della Lega Pro

18.01.2022 00:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Tra positività, focolai, test di controllo e vaccini: come ha impattato il Covid-19 sul campionato di Serie C? Lo studio sul maledetto della Lega Pro
© foto di TC

"Il maledetto è tornato a contagiare, a mettere in discussione le certezze e per quanto riguarda il campionato di Serie C abbiamo deciso di sospendere due giornate". Inizia così la lettera con cui Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, presenta lo studio effettuato dalla stessa Lega intitolato 'Covid-19. Il 'maledetto', il terribile transito dei club di Serie C. Scientificità, valori, rispetto'. "Non ci siamo arresi come qualcuno ha scritto - prosegue il numero della terza serie, - abbiamo reagito ad un attacco subdolo e doloroso con la scelta primaria di salvaguardare la salute e di assicurare la regolarità del campionato, cioè garantire a tutti i club le stesse condizioni. Nel contempo, non disputando delle partite abbiamo ridotto i luoghi, in questo caso gli stadi, del possibile contagio".

"Questi due anni sono stati 'terribili' - riconosce Ghirelli, che però come Lega si è subito attivato, dall'alba del 21 febbraio 2020, mettendo la salute al primo posto - abbiamo reagito all'attacco del 'maledetto' con saggezza e decisione e nel contempo ci siamo avvalsi della scienza e dei suoi risultati. L'azione coordinata del prof Francesco Braconaro con i 60 medici sociali dei club è stata decisiva. Abbiamo con loro costruito e realizzato una stazione di controllo attraverso il monitoraggio di tutti i dati della pandemia sul team squadra". 

Questi risultati sono stati quindi raccolti e messi a disposizione nello studio sopraccitato che ha monitorato l'andamento dei contagi, quantificato l'impatto degli effetti della pandemia e raccolto le informazioni afferenti ai contagiati e alla gestione dei club. Studio che - grazie alla condivisione fatta dalla Lega Pro con noi - possiamo andare ad analizzare in questa sede. 

Nel corso della regular seasion relativa al 2020/2021, nel periodo di riferimento che va dal 25 settembre 2020 al 2 maggio 2021, si sono registrati 743 casi di positività, suddivisi tra 555 calciatori e 188 membri dello staff (in questa speciale classifica in vetta il Girone C con 317 contagiati, 228 per il Girone A, a 'salvarsi' il Girone B con 'soli' 198 positivi). Il picco massimo di contagi, 73 e 82, si è avuto tra l'8^ e la 9^ giornata (n quel perido gli stessi si sono quasi duplicati), mentre l'andamento è calato tra la 19^ e la 20^ giornata per poi tornare a rialzarsi tra la 30^ e la 36^, rispecchiando l'andamento stesso riscontrato nel nostro Paese. Questo ha portato a rinviare e posticipare ben 119 gare (con 3 gare rinviate per ben 2 volte)



La fase post season sempre relativa al 2020/2021, nel periodo di riferimento che va dal 2 maggio al 17 giugno 2021, ha visto il riscontro di due focolai con ben 26 calciatori contagiati nei primi turni, mentre la fase finale non ha rilevato problematiche. Questo ha portato a rinviare e posticipare anche nel corso di playoff e playout di altre 2 gare.

Dai dati totali è emerso che l'impatto dei contagi ha interessato quasi tutte le squadre di Lega Pro: solamente 2 su 59 non hanno infatti riscontrato casi di positività. Da rilevare, inoltre, che ben 43 squadre hanno vissuto il primo contagio entro il decimo turno di campionato.

Lo studio realizzato ha permesso di evidenziare lo sforzo messo in campo dalla Lega Pro e dalle sue società a livello sanitario, con la gestione dei casi di positività e il numero rilevante dei test di controllo effettuati in rispetto ai protocolli federali: 812 tesserati positivi, 21 focolai gestiti, 223.000 test di controllo, con un 36% della popolazione dei calciatori che ha contratto il virus. Ma l'area agonistica ha saputo coordinare in maniera efficace l'organizzazione sportiva, riuscendo a gestire il rinvio di più di 120 partite, allo stesso tempo salvaguardando le esigenze di tutte le società e mettendo sempre in primo piano la tutela della salute dei suoi tesserati.

Per quanto riguarda l'attuale stagione, quindi la 2021/2022, invece, lo studio si è focalizzato sul censimento delle vaccinazioni (con i dati che fanno riferimento al periodo fino al 1° dicembre 2021): ben il 97.3% dei calciatori risulta aver concluso o intrapreso l'iter vaccinale, mentre se si prendono in considerazione gli altri membri del gruppo squadra la percentuale sale al 98.7. Sempre a livello numerico, coloro i quali non si sono sottoposti, al vaccino contro il Covid-19 sono 43 calciatori, suddivisi così per girone: nel Girone A 16, nel Girone B 10 e nel Girone C 17. Per quanto riguarda invece i membri dello staff sono in totale 13 (5 nel Girone A, 2 nel Girone B e 6 nel Girone C).

Ringraziando la Lega Pro per aver avuto la possibilità di consultare i dati dello studio, chiudiamo sottolineando ancora una volta le parole del presidente Ghirelli: "Il 'maledetto' ci ha fatto capire che il filo spinato, i muri non preservano se non ci mettiamo ad usare un cervello collettivo e a far battere il 'cuore' in modo unitario". Ma la Serie C ha compreso la lezione e il numero uno della terza serie ribadisce: "Noi abbiamo l'obbligo di fare tutto il possibile perché si torni alla normalità".