Un derby che (non) vale la B: all'andata i veleni, oggi Catanzaro e Crotone siano all'altezza delle grande lezione su Cutro

13.03.2023 00:00 di Ivan Cardia Twitter:    vedi letture
Un derby che (non) vale la B: all'andata i veleni, oggi Catanzaro e Crotone siano all'altezza delle grande lezione su Cutro
TMW/TuttoC.com

Il derby calabrese non varrà la Serie B soltanto perché il Catanzaro sta facendo cose incredibili. Anche in caso di sconfitta, la formazione allenata da Vivarini manterrebbe quattordici punti di vantaggio sul Crotone: può succedere di tutto, per carità, ma a questo punto del campionato dovrebbe succedere di troppo, sarebbe comunque una distanza incolmabile. Merito, ripetiamo, di quanto hanno fatto hanno volato le aquile del sud, più in alto di tutti gli altri. Ai pitagorici, comunque vada, resterà la consapevolezza acquisita soprattutto nel girone di ritorno: non ci azzardiamo a stilare una griglia di partenza dei playoff, perché i tre gironi sono troppo diversi fra loro, ma col Crotone dovranno fare tutti i conti, anche al nord.

All'andata, fu un derby intriso e seguito da veleni. A margine della partita sucesse di tutto, alla fine volarono insulti e accuse incrociate: una pagina che stigmatizzammo in maniera netta, a prescindere da responsabilità e colpe. Una sconfitta per tutti noi. Oggi, Catanzaro e Crotone tornano in campo a pochi giorni dal dramma di Cutro. E ci arrivano ben consapevoli - chapeau a entrambe le società - di cosa il calcio possa fare per vicende come questa. Il Crotone devolverà parte dell'incasso ai parenti delle vittime del naufragio, il Catanzaro ha pensato a una maglia speciale, da mettere all'asta per beneficenza. L'augurio, e qui la partita vera dovranno giocarla le due tifoserie, è che in campo e sugli spalti si renda onore alle due iniziative, entrambe da applausi. Fratelli, anche no: non siamo degli ingenui e un po' di rivalità non può mancare nel calcio. Per una sera, però, specie a cospetto del dolore quello vero, vorremmo evitare di sentir parlare di odio.