ESCLUSIVA TLP - Milazzo, Midili: "Certezze o niente stadio". Peditto: "Stabili e con i soldi in tasca"

ESCLUSIVA TLP - Milazzo, Midili: "Certezze o niente stadio". Peditto: "Stabili e con i soldi in tasca"TMW/TuttoC.com
I tifosi aspettano
© foto di Anto.Abbate/TuttoLegaPro.com
giovedì 20 settembre 2012, 14:18Interviste TC
di Sebastian Donzella

Riunione si, riunione no. Il Comune di Milazzo aveva lanciato l'ultimatum: voleva incontrare la società entro ieri. Le due parti in causa, però, non si sono ancora viste. TuttoLegaPro in esclusiva ha contattato l'Assessore allo Sport e il Presidente del club per capire come si è evoluta la situazione. Anche perché domenica il Milazzo dovrà accogliere la Pro Patria al "Grotta Polifemo".

"A oggi io non ho visto nessuno. Tramite stampa ho saputo che sarebbero venuti a darmi ampie rassicurazioni. Leggendo sulla stampa di calciatori non pagati e di altre difficoltà, voglio delle certezze, altrimenti la struttura non verrà messa a disposizione". L'assessore allo Sport Pippo Midili non molla e aspetta di vedere i dirigenti mamertini. "Io non so se adempiono ai loro impegni, come l'utilizzo dell'impianto di videosorveglianza, la presenza del defibrillatore e altro. Fino ad oggi se n'è occupato il Comune ma è stata una cortesia fatta con personale extra-comunale"

Adesso il tempo stringe: "Domani ci sarà una riunione con il GOS (Gruppo Operativo di Sorveglianza), di routine prima di ogni match. Noi abbiam comunicato dell'impossibilità di inviare nostro personale. Fino a oggi non so se domenica la società è in condizione di provvedere, non ho più parlato con nessuno di loro, non li ho sentiti. Aspetto notizie ufficiali. Non vorrei che domani mattina, in caso di un'eventuale partita annullata, la colpa diventi del Comune". Midili vuole rassicurazioni a 360 gradi. "Devono tranquillizzarmi anche dal punto di vista economico. Non per farmi i fatti loro ma perché il titolo è del Milazzo. Non si perde, in caso, solo la società, ma anche il titolo".

Il presidente Giuseppe Peditto, da Firenze, ha tranquillizzato l'ambiente: "La società è serena, tranquilla, stabile e con i soldi in tasca. Domani io e il neo DG Michele Ciccone saremo in sede. Faremo innanzitutto una riunione con i giocatori. Riguardo alla riunione con il Comune passerò semplicemente a salutare l'assessore, stringergli la mano e rassicurarlo sulla solidità societaria, augurandomi una collaborazione fattiva e forte come è sempre stata. Ringrazio il Comune di Milazzo perché ci ha sostenuto. Per lo stadio è già tutto pronto, mancano piccole cose come qualche pulizia".

In questi giorni di assenza da Milazzo il presidente ha cambiato molto: "Abbiam fatto un restyling societario importantissimo. Oltre al nuovo DG e al nuovo DS (Riccardo Picchi, nominato ieri al posto del consulente di mercato Simone Grillo NdA), ci sarà anche un consulente gestionale: Vincenzo Ciccone, figlio del Direttore Generale Michele. Abbiam stretto un accordo anche con la società che si occuperà di marketing, trasferte e sponsor: la Dimensione Sud di Lello Manfredi (ex presidente del Messina NdA). Adesso siamo più forti dal punto di vista organizzativo e da quello economico siamo sereni". Meno sereni saranno, invece, i giocatori. "La rosa dev'essere sfoltita. Se dovessi parlare di arricchimento di rosa sarei un presidente scellerato. Prima sfoltiamo e poi sistemiamo. Il DG ha già individuato dei ruoli dove faremo dei ritocchini, ma in un secondo momento".

In chiusura il presidente ha rassicurato che anche l'allenatore è presente, anche se per ora lontano: "Stiamo sperando tutti quanti che Marco Tosi domenica sieda in panchina. Ha gravi problemi familiari e la società gli è vicina. Ci siamo sentiti ieri. Mi ha detto: "Presidente non vedo l'ora di tornare perché ho un 4-0 da vendicare". Lo aspettiamo tutti a braccia aperte, gli stiamo tenendo calda la sua poltroncina in panchina".