Intervista TC

Giammarioli: "Rimini, nessun rammarico. La scadenza di domani rischiosa per altri club"

Giammarioli: "Rimini, nessun rammarico. La scadenza di domani rischiosa per altri club"TMW/TuttoC.com
© foto di Lorenzo Marucci
Ieri alle 23:00Interviste TC
di Redazione TC
fonte Raffaella Bon

L'ormai ex direttore sportivo dei Rimini, Stefano Giammarioli,ai microfoni di TuttoC.com ha commentato la situazione dei biancorossi e gli strascichi della loro esclusione.

Un pensiero post Rimini.
"Si parla tanto ma non si riesce mai a fare controlli di prevenzione. Situazioni spiacevoli per il sistema e per chi ci lavora. Purtroppo ci sono categorie in cui non ci sono stipendi alti: rimanere senza stipendio non è affatto facile".

Torneresti a Rimini?
"Non ho alcun rammarico: ho conosciuto tante persone perbene, gente di valore, in una piazza che si merita tanto. Rifarei questa scelta volentieri, è una delle piazze tra le più importanti". 

Non si poteva prevenire?
"C'era il profumo di una situazione difficile partita dall'annata precedente. La vittoria di Coppa è stata super importante ma poi non ci sono stati i controlli economici. Nel mese passato in Romagna ho cercato di dare una certa credibilità e il non aver potuto fare nulla per evitare l'esclusione è un macigno che mi infastidisce. Purtroppo la situazione era troppo tirata ed è arrivato questo fallimento".

Rischiamo altri casi Rimini?
"La scadenza del 16 per stipendi e contributi ci farà capire se ci saranno altre situazioni, è una scadenza molto importante. Pare che ci siano altre situazioni complicate da quello che si sente". 

Tornando al calcio giocato, che idea si sei fatto del suo ex Gubbio?
"Sta disputando un campionato anomalo ma la squadra è attrezzata: non è affatto male ma ha diversi infortuni. Confido nel presidente Notari che ha un'importante esperienza: sa come gestire saldamente la situazione. Confido nel suo lavoro e nel suo amore per la squadra". 

E il resto del Girone B?
"Sta venendo fuori la situazione reale tranne che per Torres e Perugia che stanno deludendo. Entrambe, per i giocatori che hanno, non rispecchiano la classifica. Il Ravenna ha qualcosa in più degli altri sia per giocatori che per gestione. Quest'ultima è la parola più importante che ci sia: gestire le risorse umane e la parte sportiva è un valore assoluto. L'Arezzo però è allenato da un tecnico molto valido che ho avuto a Gubbio e che finora non ha ancora raccolto ciò che merita".