INTERVISTA TC - Ag. Manconi: "E' un attaccante di categoria superiore"

16.04.2021 17:00 di  Antonino Sergi   vedi letture
INTERVISTA TC - Ag. Manconi: "E' un attaccante di categoria superiore"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

Il grande protagonista di questa stagione di Serie C è sicuramente Jacopo Manconi, l'attaccante che sta trascinando l'Albinoleffe di Zaffaroni con ben quindici reti messe a segno fino a questo momento. Ai microfoni di TuttoC.com è intervenuto l'agente del centravanti Danilo Caravello.

Possiamo dire che è l'anno della consacrazione per Manconi?
"Diciamo di si, per i suoi grandi mezzi, è stata una maturazione un po’ più lenta del previsto, anche se per un attaccante ci può stare maturare un po’ più tardi. Jacopo ha sempre avuto mezzi tecnici ed atletici per fare cose molto importanti, fino a due anni fa non aveva questa continuità mentale che è cresciuta di pari passo con la sua maturità, derivanti probabilmente da qualche delusione di troppo avuta negli anni passati. Oltre al dato prettamente numerico degli attaccanti, infatti, è diventato un vero leader ed un uomo squadra. E' certamente un calciatore di categorie superiori".

Sta proseguendo il suo grande percorso, dopo quanto di buono aveva fatto con la Giana Erminio lo scorso anno prima del lockdown.
"Ha sicuramente maturato una situazione mentale, non soltanto tecnica diversa, ora è maturo e pronto per palcoscenici diversi dalla Serie C. I segnali ci sono sempre stati e c'erano già tutti dallo scorso anno, dentro di me sapevo che, ovunque sarebbe andato, avrebbe fatto bene. Nell’Albinoleffe abbiamo trovato persone che credono veramente in lui, come il presidente Andreoletti, il direttore Giacchetta ed il mister Zaffaroni che hanno saputo costruirgli intorno il progetto giusto e Jacopo ha subito risposto come pensavo e mi aspettavo".

Spesso è partito da attaccante esterno, ma da centravanti ha realizzato, invece, gli ultimi tre gol consecutivi. Qual'è il suo ruolo ideale?
"Forse per troppi anni lo hanno fatto partire esternamente, da prima o seconda punta ha spunti importanti perché è un Calciatore che attacca molto bene la profondità. È un attaccante moderno che deve giocare davanti da prima o seconda punta".

Per il futuro?
"In questo momento siamo tutti molto concentrati sul presente per raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissi, sia i calciatori che gli addetti ai lavori e le società. A bocce ferme poi si comincerà a pensare e programmare insieme il futuro".

Con l'Albinoleffe ha anche trovato l'ambiente giusto?
"C'è un grande presidente  con una Società organizzata alle sue spalle che può e deve tornare a far calcio ad alti livelli, visto che lo ha fatto per molti anni, valorizzando e vendendo i propri Calciatori più forti. Lo stanno facendo anche in Serie C perché hanno strutture ed una filosofia vincente". 

Sempre nel Girone A c'è anche Mustacchio che ha giocato le ultime cinque partite con l'Alessandria e sono arrivati altrettanti successi. Loro sono i favoriti per la vittoria finale nel Girone A?
"Se il campionato non era chiuso prima, non lo è certamente adesso. E' ancora tutto aperto per la vittoria finale tra il Como, l’Alessandria e la Pro Vercelli. Calciatori come Mattia Mustacchio, al quale aggiungo anche capitan Ciccio Cosenza, fanno la differenza nello spogliatoio ed in campo; con l’arrivo di mister Longo l'Alessandria ha trovato una quadratura importante tra società e staff tecnico esaltando quei valori tecnici che aveva anche prima, ma che erano praticamente inespressi".