INTERVISTA TC - Arzignano, Serafini: "Salvezza senza voli pindarici"

13.06.2019 07:30 di Stefano Scarpetti   vedi letture
Pallone foto di archivio
TMW/TuttoC.com
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© foto di Andrea Rosito

Prosegue il viaggio di TuttoC.com attraverso le nove squadre promosse dalla Serie D, da nobili decadute che tornano ad affacciarsi nel mondo dei professionisti a realtà espressione di piccoli centri, che si affacciano per la prima volta nella propria storia in terza serie. A questa categoria appartiene l'Arzignano Valchiampo, club nato dalla fusione di due squadre del comprensorio vicentino nel 2011. Per conoscere la realtà di questa piccola società, come è nata la promozione e le prospettive future abbiamo intervistato il direttore sportivo Mattia Serafini.

Riavvolgiamo il nastro e torniamo alla promozione in serie C: quali sono stati gli ingredienti che hanno portato a un risultato del genere?
"Sicuramente la compattezza e l'unione d'intenti, fattori che ci hanno permesso di fare una lunga striscia di risultati positivi e avere le meglio nella fase finale del torneo. A queste aggiungerei la voglia di vincere e la capacità di affrontare ogni partita nel modo giusto, in sintesi sono stati questi i fattori determinanti".

La sconfitta di Carlino a -4 dal termine, dopo 10 vittorie e un solo pareggio, poteva minare le certezze del gruppo, ma la squadra ha reagito.
"Quella fu una sconfitta particolare, la gara fu caratterizzata da molte reti, si chiuse 4-3 a favore dei nostri avversari e in quella circostanza eravamo privi di molti titolari. I ragazzi seppero reagire subito, a testimonianza del fatto che si era raggiunta una mentalità vincente, portando a casa le ultime partite e permettendoci di festeggiare alla penultima giornata contro l'Este la storica promozione".

Proprio un anno fa, dopo la separazione con mister Italiano, venne chiamato Daniele Di Donato, una scelta non compresa da tutti.
"La storia del mister è iniziata attraverso la guida alle giovanili del Modena, io lo avevo personalmente seguito e avevo apprezzato le qualità quando era alla guida della Berretti: cercavamo una persona giovane in grado di esprimere idee. Aveva guidato successivamente la Jesina, non ottenendo grandi risultati, ma a lui mi sono affidato proprio per le qualità mostrate. Ringrazio il presidente per avermi appoggiato. E' stata una scelta molto coraggiosa, i risultati ci hanno dato ragione".

Con l'approdo in Serie C, il "Dal Molin" avrà bisogno di interventi, quindi dovrete trovare un impianto idoneo dove disputare le gare interne.
"Quasi sicuramente andremo a giocare al "Menti", questa  è l'unica cosa che sono in grado di dire, il mio ruolo non mi consente di dire altro. A breve sarà ufficializzato un direttore generale, che insieme al presidente fornirà maggiori particolari sulla situazione inerente l'impianto sportivo".

Adesso inevitabilmente è tempo di calciomercato. C'è da aspettarsi molti movimenti nell'Arzignano Valchiampo?
"Stiamo effettuando colloqui con tutti gli elementi della rosa, ovviamente facciamo valutazioni in funzione della prossima stagione e allo stesso tempo ci guardiamo intorno. Verranno chiuse le trattative con i calciatori di C e D visionati in questi mesi. Voglio comunque estendere un ringraziamento a tutto il gruppo del campionato scorso per il contributo offerto, i ragazzi ci hanno permesso di cogliere un risultato storico".



Pensiamo all futuro: quali sono gli obiettivi del club, in una categoria finora caratterizzata da problemi di varia natura?
"Il nostro obiettivo per il nuovo campionato è il mantenimento della categoria, da raggiungere attraverso la nostra filosofia: grande voglia di vincere e affrontare una partita per volta senza porsi obiettivi a lungo raggio, affrontiamo qualcosa che non conosciamo. Per la categoria, credo sia importanza avere regole certe, e l'indirizzo della Lega Pro sembra diretto in questa direzione".