INTERVISTA TC - Ballotta: "Modena, siamo all'inizio: non fasciarti la testa"

20.10.2020 07:30 di  Raffaella Bon   vedi letture
Marco Ballotta
TMW/TuttoC.com
Marco Ballotta
© foto di Federico Gaetano

Per un'analisi del campionato del Modena, ai microfoni di TuttoC.com è intevenuto un grande ex gialloblù: il portiere Marco Ballotta. "Il Modena sta attraversando non un bellissimo momento - ha esordito l'ex estremo difensore dei canarini, - siamo però ancora all'inizio della stagione e il dubbio è che la squadra non sia ancora rodata al massimo. Ci sono stati degli innesti e forse devono ancora trovare l'amalgama giusta perché per una squadra che punta ad andare in una categoria superiore troppi alti e bassi non vanno bene, ci vuole linearità di risultati e prestazioni".

Cosa pensa della sconfitta col Matelica?
"E' stata un po' pesante, però ha incontrato una squadra che può essere la rivelazione di questo campionato, anche se siamo all'inizio e tutto può succedere. Non bisogna fasciarsi la testa: meglio che certe cose accadano all'inizio, quando c'è ancora tutto il tempo materiale per mettere a posto le cose che non vanno bene. Con un paio di vittorie può tornare la serenità e la tranqullità che possono permettere di giocare con meno pressioni".



Sarà una settimana impegnativa visti i tanti appuntamenti, prima con la Feralpisalò e poi con la Samb.
"Sono due squadre che stanno facendo bene e non sarà facile. Non capitano nel momento migliore per il Modena, ma è stata allestita una squadra per poter puntare in alto. Le partite bisogna giocarle tutte, mercoledì sera sarà importante far propria la partita perché sarebbero tre punti importanti per poi affrontare meglio la Sambenedettese".

Cosa pensa dei problemi che sta vivendo in questo momento la Serie C, con la scomparsa del Trapani e la situazione difficoltosa del Livorno?
"I problemi nel calcio ci sono sempre stati. E' brutto vedere società scomparire perché o si stanca il presidente o finiscono i soldi o si fanno investimenti sbagliati. Di conseguenza sparisce una società, con tutte le conseguenze del caso su città e tifosi. I presidente passano, ma i tifosi restano e soffrono o gioiscono a seconda dei risultati della squadra. Sarebbe bello potessero partecipare nelle società per poter dire la loro. Non è utopia, ci sono società che lo fanno. In tante società hanno patito queste problematiche, anche gloriose, dal Parma al Cesena al Modena stesso, anche al Bari è capitato. Ci vorrebbero regole completamente diverse perché questo non avvenga più".