INTERVISTA TC - Caravello: "Como società che sa fare calcio"

26.04.2021 17:00 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Caravello: "Como società che sa fare calcio"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

L'agente Danilo Caravello, ospite delle pagine di TuttoC.com, analizza i primi verdetti del campionato di Serie C e si focalizza su alcuni dei suoi assistiti protagonisti in terza serie.

Quali sono i meriti del Como neopromosso in B?

"La promozione in Serie B del Como può essere stata una piacevole sorpresa soltanto per chi non ha potuto conoscere questa realtà da vicino com’è capitato a me. E’ una società snella, ben strutturata, organizzata al punto giusto e lo spessore umano, il lavoro, la serietà e la professionalità di persone che sanno fare calcio come Denis Wise, Charly Ludi, Michelangelo Vitali e tutto lo staff tecnico con mister Gattuso in testa, uniti alla forza della squadra sul campo, possono facilmente spiegare i successi del Como di quest’anno che partono da lontano".

A svoltare la stagione dei lombardi è stato il subentro di Gattuso.

"Mister Gattuso, da quando è subentrato alla guida della squadra, ha fatto benissimo ed i risultati raggiunti parlano per lui. Ha portato serenità, semplicità ed armonia in un gruppo di ragazzi, che conosceva già da tempo sia nei loro pregi che nei difetti, e li ha messi semplicemente in condizione di potersi esprimere al meglio".

Come ha visto la corsa al titolo nel Girone A?

"E’ stato un campionato molto bello ed equilibrato fino alla fine con 4 squadre, Como, Alessandria, Pro Vercelli e Renate che si sono rese protagoniste nell’anno più difficile ed in piena pandemia Covid; infatti sono riuscite a darsi battaglia fino alla penultima giornata senza esclusioni di colpi, sportivamente parlando".

Tra gli artefici del successo del Como c'è uno dei suoi assistiti, Massimiliano Gatto.

"Max Gatto, senza voler togliere nulla a tutti gli altri componenti della squadra, è stato, senza ombra di dubbio, l’uomo in più ed il trascinatore di questa squadra che, con le sue notevoli capacità tecniche e caratteriali, unite ai 14 goal segnati, hanno fatto sì che il Como vincesse le partite anche nelle giornate più difficili e potesse arrivare al traguardo della Serie B inseguito per tutto l’anno".

Hanno ben figurato anche altri suoi assistiti.

"Sono altresì contento che anche Nicholas Allievi sia riuscito a dare il suo contributo da Gennaio in poi, nonostante il grave infortunio che lo ha tenuto fuori nelle partite finali; l’unico cruccio di questa splendida annata è stato il percorso di Luca Germoni che, a causa di un brutto infortunio muscolare, non ha potuto dare una mano al club ed ai compagni come avremmo voluto e sperato nel momento in cui abbiamo scelto il progetto Como.
Spero ed auguro ad entrambi che in futuro possano essere ancora protagonisti in un progetto nel quale credo molto e che per me sarà in continua grande crescita".

L'Alessandria, adesso, cercherà di dire la sua ai playoff.

"L’Alessandria è stata sicuramente l’altra grande protagonista del girone e si è comportata da squadra favorita e degna del suo blasone, da quando mister Longo è arrivato alla sua guida. Sono certo che, se riuscirà ad assorbire in fretta e senza ulteriori strascichi, la mazzata della sconfitta di ieri, l’Alessandria possa tornare grande protagonista anche nei playoff, perché ha un organico di prim’ordine per la categoria ed una società molto forte alle spalle".

In coda il Piacenza è riuscito a raggiungere la salvezza in anticipo.

"Chiudo facendo un plauso alla società Piacenza, con il DG Marco Scianò in testa, a mister Scazzola ed a tutti i calciatori, tra i quali il nostro Cazim Suljic, per aver raggiunto il grande traguardo della salvezza, senza nemmeno passare dai playout. La portata della loro impresa si può comprendere soltanto ricordando o guardando la loro posizione in classifica nello scorso mese di Gennaio. Complimenti a tutti perché avete fatto veramente un grande lavoro".