INTERVISTA TC - Carboni: "Sono under, ma sono comuque rimasto fermo"

13.01.2019 07:30 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Carboni: "Sono under, ma sono comuque rimasto fermo"
TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Liggi/TuttoCagliari.net

Tra gli svincolati, anche se meno "chiacchierato" di altri, c'è il giovane portiere, ex Olbia e Tuttocuoio, Werther Carboni. Non importa essere under, il calcio può comunque essere spietato, anche se i propri sogni vanno coltivati.
Come conferma il classe '96 ai microfoni di TuttoC.com.

Un percorso, il tuo, che adesso non ti vede tra i pro: nonostante le vicende estive, ti manca il professionismo?
"Non è semplice stare lontano da quel tipo di calcio, perché, avendo quasi sempre militato tra i professionisti, mi manca. Durante la sessione di calciomercato estiva, essendo ancora under, pensavo di trovare una qualche soluzione nei professionisti, facendo anche affidamento a un team di procuratori che alla fine non sono riusciti a trovarmi una soluzione, quindi sono rimasto fermo".

Si parla spesso di un calcio malato: che idea ti sei fatto di quello che è successo in estate?
"In questo momento il calcio sta avendo un mutamento negativo. Squadre che falliscono, calciatori che non vengono pagati...non è un bel vedere, ma credo e spero che con il passare del tempo questo fatto possa cambiare, anche perché il calcio italiano deve tornare quello di una volta".



Pieno calciomercato: quanto pesa l'attuale situazione sui possibili movimenti e/o trattative?
"Sicuramente un qualsiasi calciatore prima di trasferirsi o incominciare una trattativa con qualunque squadra che si trovi in una situazione scomoda ci pensa due volte, nessuno vuole andare incontro ai problemi che ho citato prima. Vedremo quindi come il tutto si svilupperà, è ancora lungo questo mese di gennaio, prima devo essere chiarite certe situazioni".

Conosci molto bene l'olbia, stagione tra alti e bassi: che ne pensi dei sardi?
"Ad Olbia ho giocato due stagioni, e sinceramente non mi aspettavo di essere trattato come hanno fatto, ma non provo rancore nella vita e preferisco guardare oltre senza ripensare al passato. Stanno vivendo un momento difficile, ma credo che ne usciranno, hanno giocatori importanti in rosa che li traghetteranno fuori da questo tunnel. I sardi sono persone incredibili perché quando entri nei loro cuori non ti lasciano più andare, potrai essere anche lontano dalla Sardegna ma quel pezzo di cuore rimarrà sempre li".

Cosa ti aspetti dal tuo futuro?
"In questo momento sto giocando al Tortolì, una piccola realtà che milita in Eccellenza, per ritrovare la forma giusta e la voglia per riaffrontare il prossimo anno la stagione al meglio. Spero, per il mio futuro, di trovare qualche persona che mi dia fiducia e che mi possa far dimostrare quello che valgo, solo questo. Spero che a giugno qualcuno si faccia avanti, anche se penso sarà difficile. Ma comunque ci credo, e non mollo".