INTERVISTA TC - Casarola: "Il calcio va riformato a partire dai dirigenti"

25.10.2018 07:30 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Casarola: "Il calcio va riformato a partire dai dirigenti"
TMW/TuttoC.com

Quello che sarà di Serie B e Serie C, dopo il ricorso vinto da Pro Vercelli e Ternana avverso al Format 19 della B, non è dato saperlo: è atteso per oggi qualche "dato" in più, che dovrebbe arrivare in via ufficiale dai comunicati degli organi di competenza.
Intanto, per provare a chiarire i possibili scenari, i microfoni di TuttoC.com hanno contattato l'esperto in diritto sportivo Francesco Casarola, dottore di ricerca in Diritto ed Economia dello Sport oltre che giornalista pubblicista.

Il TAR accoglie i ricorsi di Ternana e Pro Vercelli avverso il Format 19 della B, e la Lega Pro rinvia le gare: che succede adesso?
"Il film serie B si arricchisce di un altro colpo di scena. Capire cosa succederà è difficile. Bisognerà agire dal punto di vista politico, trovare una soluzione per il bene del calcio. E poi, da subito, riformare la giustizia sportiva: procedimenti celeri ma non sommari, giudici sportivi da nominare per concorso e non per chiamata diretta e una Procura Federale professionalizzata (Scuola della Procura Federale)".



Casi Entella e Viterbese: come si mette la faccenda?
"Intricata e legata alla prima domanda. La risposta è nelle mani di Gravina, riuscire a trovare la soluzione non è facile. Le due vicende sono diverse e credo che la Viterbese abbia capito il Girone C non è poi così infernale dal punto di vista chilometrico. L'Entella ha il problema di una Lega di B che non ha mai difeso le società che dovevano essere ripescate".

Un calcio da riformare. Ma come?
"La classica domanda da 1 milione di dollari. Il calcio italiano ha bisogno di una nuova leva di dirigenti. Il problema è il loro reclutamento. Così come in politica c'è un blocco all'entrata. Basti pensare all'età media dei presenti all'assemblea federale oltre che all'età media dei presidenti e i consiglieri dei Comitati Regionali. Il calcio italiano ha bisogno di trasparenza e di partecipazione. Il calcio italiano ha bisogno di professionalità e freschezza. Il Presidente Gravina ha detto che punterà sui giovani staremo a vedere".

Come occorre riformare invece la Serie C?
"La riforma della Terza divisione passa dalla condivisione delle scelte da intraprendere. In questo senso il Gravina politico e conoscitore del sistema sportivo potrà dare una risposta a questa domanda attraverso l'apertura di un tavolo programmatico. Le risposte non possono che essere di tipo economico: contributi alle società di Lega Pro, controllo di bilanci e dei dirigenti (casellario sportivo)".