INTERVISTA TC - Costantino: "Le mie favorite nei tre gironi di C"

05.09.2018 15:00 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Costantino: "Le mie favorite nei tre gironi di C"
TMW/TuttoC.com
© foto di Giuseppe Scialla

Sei anni di Lega Pro tra Vigor Lamezia, Torres e Vibonese. Poi l'ultimo anno in D alla Sanremese. Adesso Massimo Costantino è in attesa di una panchina. Nel frattempo TuttoC.com ha intervistato il tecnico per capirne di più sulla Serie C che sta per iniziare.

Partiamo subito con i pronostici. Iniziamo dal Girone A.
"Novara, Virtus Entella e Robur Siena hanno fatto molto bene sul mercato. Ma non è facile esprimersi perché potenzialmente sono dei club che potrebbero essere in serie B tra un paio di giorni. Se resteranno in C ovviamente saranno le squadre da battere. Mi sono piaciute anche Piacenza e Carrarese. Meritorie anche Gozzano e Pistoiese: un mercato funzionale, senza grandi nomi, prendendo calciatori che saranno molto utili alla causa. Potrebbero essere le rivelazioni del campionato. Il Pisa invece lo ritengo ancora incompleto per lottare per i primi 2-3 posti, un grande attacco ma manca qualcosa dalla cintola in giù".

Spazio al Girone B.
"Per la Ternana vale lo stesso discorso delle squadre in bilico per i ripescaggi. In caso di C sarà una squadra stop, il club da battere sulla carta, la migliore in assoluto. Poi Feralpisalò, Triestina e Vicenza sono un gradino dietro: hanno fatto benissimo quest'estate, rinforzandosi nei reparti giusti, e potranno sicuramente competere per il primo posto. Più dietro Monza e Pordenone: ritocchi interessanti, soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo dei biancorossi".

Dulcis in fundo, il Girone C.
"Mi auguro che il Catania venga ripescato. Non voglio esprimermi su questa vicenda giudiziaria ma credo che per tanti motivi gli etnei meritano la B. Casertana e Catanzaro hanno costruito delle rose molto forti, più delle altre, che aspettano di sapere se dovranno giocarsela con i siciliani: tra queste credo che uscirà la vincente del campionato. Poi c'è un gruppetto di team che finirà in zona playoff: Virtus Francavilla, Trapani, Potenza, Viterbese e Monopoli. Siculi e laziali avevano già delle buone squadre, i granata hanno approfittato dei rapporti col Parma per puntellare l'organico, le pugliesi e i lucani hanno fatto un gran mercato. E credo che le sorprese possano arrivare dalla Calabria, e mi riferisco a Reggina e Vibonese".

Ancora 10 giorni allo start. Qualcuno inizia a parlare di campionato falsato...
"Per me non lo è. Anzi, penso che la scelta sia stata giusta e logica visto il problema dei ripescaggi. Far partire il campionato avrebbe falsato la competizione, finalmente è stata fatta una cosa giusta".

Chiusura con il futuro di Massimo Costantino.
"Nei primi giorni di luglio avevo avuto un contatto con un club di C, ero stato messo in preallarme. Poi il team ha cambiato proprietà e non si è fatto più nulla. Purtroppo non è bello non andare a lavorare ma ho rifiutato tre richieste dalla D perché non ho trovato la squadra che mi desse la tranquillità di esprimermi come vorrei. Non me la sono sentita, non c'erano le giuste condizioni. Non è scoccata la scintilla. Ora spero che più in là ci sia la possibilità: il problema è che adesso tutti vogliono fare gli allenatori, è un mestiere inflazionato. Adesso i criteri di scelta sono diversi: è più semplice per l'ex calciatore smettere e la mattina successiva iniziare ad allenare senza alcuna esperienza. Poi ci sono anche i presidenti che vogliono fare i tecnici, non è facile trovare la situazione giusta".