INTERVISTA TC - De Vito: "Lucchese in C? Doveva esserci già adesso"

23.05.2020 07:30 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - De Vito: "Lucchese in C? Doveva esserci già adesso"
TMW/TuttoC.com

Marco De Vito, esperto difensore di Serie C ed ex della Lucchese, commenta a TuttoC.com la promozione, ormai a un passo, dei rossoneri in Lega Pro.

Lucca sta per tornare tra i professionisti.
"Mi sentirei di dirti che la Lucchese torna nella categoria in cui sarebbe dovuta essere già quest'anno. Sono più che felice, un pezzo di cuore dopo l’annata passata è rimasto ovviamente lì con loro. Per fortuna, e ovviamente per meriti, la serie D è stata una piccola parentesi. Lucca ed i tifosi lucchesi meritano molto di più".

Che sensazioni si provano? 
"Più che positive, ogni domenica andavo sempre a controllare il risultato sperando in una vittoria. È impossibile esserne emotivamente distaccati quando quotidianamente ti tornano nella mente le immagini, le avventure, le emozioni della passata stagione. La rifarei tutta, così come l’abbiamo fatta, dall’inizio alla fine.
Per quanto riguarda le mie sensazioni generali per il calcio di C ad oggi invece sono molto perplesso e contrariato. Pensavo potesse essere questa un occasione di crescita per tutto il sistema, mentre chi si trova a capo per salvaguardare la poltrona o se stesso sta facendo il contrario ed a pagarne le conseguenze sono le società ed ovviamente noi calciatori.
Mi aspettavo potesse essere usato in questi casi un po' di buonsenso da parte di tutti, mentre oggi è diventata solo ed esclusivamente una guerra politica, di poltrona e di molto altro altrettanto squallido. Oggi accendere le tv o leggere quotidiani significa stare a guardare quelli che ci dovrebbero rassicurare e guidare, litigare ed infangare le varie opposizioni.
Questo si riflette anche nel nostro mondo,nessuna lega va d’accordo con l’altra creando solo confusione. Sarebbe bastato un po' di buonsenso da parte di tutti fin da subito ed oggi avremmo potuto parlare di altro o perlomeno di qualcosa di concreto, invece regna l’incertezza più assoluta riguardo presente e futuro".

Hai già sentito qualche tifoso?
"Sento i tifosi della Lucchese praticamente ogni giorno, molti di loro sento di chiamarli amici ormai e non tifosi".

Saresti pronto a tornare prima o poi alla Lucchese? 
"Certo che sì, Lucca è una realtà bella da vivere sia come calciatore che come persona. Non ha assolutamente nulla da invidiare a molte altre squadre che oggi si trovano in categorie superiori".

A chi va il merito di questa salita? 
"Il merito è di chi partendo da zero è riuscito a costruire e formare un gruppo di calciatori forti e soprattutto seri. Conosco molto bene lo staff tecnico, in particolare Tony Carruezzo, il Prof Guidi che era con noi lo scorso anno, così come Peppe Di Masi, il preparatore dei portieri. Sono dei valori aggiunti per la categoria e se ne sono visti ovviamente i risultati". 

Eppure i pronostici erano contrari.
"È successo che sono stati bravi, punto. Bravi tutti. La società, lo staff, i calciatori, i tifosi fino al mio amico Maurino che lavora nel magazzino. La D è un campionato molto difficile da disputare, nasconde dietro ogni partita delle insidie e loro le hanno superate tutte. Bravi e devo dire primi con grosso merito. Lucca torna dove merita".