INTERVISTA TC - Dg Gavorrano: "Ghirelli? Accontentare tutti impossibile"

20.05.2020 23:45 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Dg Gavorrano: "Ghirelli? Accontentare tutti impossibile"
TMW/TuttoC.com
© foto di Francesco Scarpetti

In esclusiva ai microfoni di TuttoC.com è intervenuto il direttore generale del Follonica Gavorrano, che proprio oggi, in contemporanea al Consiglio Federale più importante degli ultimi anni per il nostro calcio, festeggia i dieci anni di militanza con la società mineraria, a lungo all'interno della Serie C.

Direttore, innanzitutto auguri. Dieci anni nella stessa società rappresentano quasi un record per il calcio nostrano. L’avventura continua?
"Si, continua, per l’undicesimo anno consecutivo. Sono orgoglioso di aver contribuito a scrivere la storia di questa piccola ma grande società, che i questi dieci anni ha raggiunto traguardi nemmeno pensabili: cinque anni di serie C e cinque di D ad altissimi livelli, se si esclude questa particolare e sfortunata stagione sono risultati importanti che contiamo però di provare a ripetere e, perché no, migliorare nel futuro prossimo. Questo grazie ad un colosso come la Nuova Solmine, lo sponsor che ci ha permesso e ci permette di continuare a vivere la nostra piccola favola. L’ingegner Mansi e suo figlio Lorenzo sono due grandi appassionati che ci sono vicini quotidianamente, soprattutto in momenti di oggettiva difficoltà come questo. Per quanto mi riguarda ormai il Follonica Gavorrano è la mia seconda pelle e sono orgoglioso di far parte di questa grande famiglia".

Quest'oggi si è deciso di fermare i dilettanti
"Penso che la decisione del Consiglio Federale per quanto riguarda la Serie D sia la più sensata. Il presidente Gravina, il vice presidente Sibilia e il delegato Barbiero hanno provato fino all’ultimo a far decidere il campo, ma purtroppo il coronavirus ancora non è sconfitto e il protocollo medico era inapplicabile per le categorie dilettanti".

La C, al contrario, dovrebbe riprendere.
"Sulla ripresa della serie C mi ripeto: qualora possibile, promozioni e retrocessioni devono essere affidate al giudizio insindacabile del campo, quindi mi auguro che i verdetti, seppur condizionati dalla lunga inattività, siano espressione del calcio giocato".

Giornata particolare per Ghirelli che ha visto disattese le richieste della Lega Pro.
"Non mi permetto di giudicare la posizione del presidente Ghirelli, che è una persona che stimo dai tempi della nostra militanza in serie C ed è uno dei dirigenti federali più stimati. È naturale che in una tragedia che sta coinvolgendo il mondo intero, accontentare tutti diventi praticamente impossibile".

Cosa si aspetta dal futuro?
"L’auspicio e’ di tornare il prima possibile alla normalità: vorrebbe dire che le nostre domeniche torneranno quelle di una volta, quando si gioiva e ci si disperava per una vittoria o per una sconfitta. Quello sarebbe il più grande risultato per tutti. Questo è il mio personale augurio per tutto il calcio italiano".