INTERVISTA TC - Dg Piacenza: "Coronavirus? Lega Pro ben attivata"

23.02.2020 15:45 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Dg Piacenza: "Coronavirus? Lega Pro ben attivata"
TMW/TuttoC.com

La prima gara ad essere sospesa per l'allarme Coronavirus è stata, già nella serata di venerdì, Piacenza-Sambenedettese. I microfoni di TuttoC.com hanno quindi raggiunto Marco Scianò, direttore generale biancorosso per fare il punto della situazione: "Sono state messe in campo una serie di misure atte a prevenire determinati momenti di profusione e spostamento del virus, prendendo tempo davanti ad un fenomeno che è in continua evoluzione, ma che al momento a Piacenza non ha avuto contagi. Inevitabilmente però bisogna dare supporto a chi sta a pochi chilometri di distanza. Purtroppo è un fenomeno che avrà una sua propagazione. Vedendo il bicchiere mezzo pieno: meglio averlo saputo il venerdì che il sabato notte".

Voi siete stati i primi a vedere sospesa la propria gara e avete anche sospeso tutte le attività relative al settore giovanile.
"Lo abbiamo fatto noi, come lo ha fatto la Pergolettese. Anche le partite di mercoledì nei territori che possono avere vicinanza o spostamenti saranno rinviate".



Non sarebbe stato meglio un rinvio di tutta la giornata?
"Questo non lo so. E' un momento in cui bisogna prendere tempo e capire come si evolverà la situazione".

Ora come vi state organizzando?
"Ci alleniamo in forma riservata, la vita sportiva va avanti ma col dubbio di capire quando e se si giocherà. Ripeto che per le prossime 48/72 ore bisognerà temporeggiare per capire. La Lega Pro si sta attivando molto bene e velocemente: è chiaro che dovrà recepire le direttive di carattere nazionale. Ma è stata molto sensibile. La paura - oltre che in riguardo alla salute - sarà relativa alle conseguenze economiche. Probabilmente si dovrà andare anche a pensare a un rinvio delle scadenze federali perché ci saranno mancati introiti. Sono aspetti su cui bisognerà ragionare. Non abbiamo contezza dell'evoluzione in questo momento".

A livello calcistico ci saranno ripercussioni negative sulla squadra a causa di questa incertezza.
"Per noi è altamente negativo perché eravamo nella logica di un trittico di partite, da un punto di vista sportivo c'è un danno ma sarà nostro come potrà essere di altre formazioni. Il problema è di tutti. Comunque le questioni sono tre: bisogna attenersi alle direttive del Governo o delle istituzioni locali e poi l'effetto psicologico dilagante e non controllabile, infine l'aspetto economico per i mancati incassi e con scadenze ravvicinate diventa un problema grosso. Si vive con questa attesa e probabilmente dovremo conviverci".