INTERVISTA TC - Dg Rieti: "Blocco retrocessioni votato per evitare ricorsi"

27.05.2020 15:30 di Antonino Sergi   vedi letture
INTERVISTA TC - Dg Rieti: "Blocco retrocessioni votato per evitare ricorsi"
TMW/TuttoC.com
© foto di Matteo Ferri

Sono di ieri le indiscrezioni riguardo il Consiglio Direttivo di Lega Pro con la proposta da presentare al Consiglio Federale che stabilisce la retrocessione in Serie D per le ultime in classifica dei tre gironi. Tra queste anche il Rieti, ultima nel Girone C. Ai microfoni di TuttoC.com è intervenuto il direttore generale Pierluigi Di Santo.

Sorpresi dalle indiscrezioni del Consiglio Direttivo che vi vedono come retrocessi?
"Noi aspettiamo di capire meglio l'aspetto formale della Lega Pro nei confronti della FIGC. Considerato anche che siamo una società che ha grosse difficoltà nel riprendere il campionato sia dal punto organizzativo che logistico senza dimenticare dei costi onerosi. Questa situazione va affrontata a tempo debito e capire cosa possa succedere. Capisco il momento ma noi avevamo votato il blocco delle retrocessioni per evitare contenziosi che a questo punto fioccheranno in maniera evidente. Comunque vada, nonostante la nostra posizione di classifica, c'erano ancora tanti punti a disposizione. Riprendere un campionato però per noi diventa difficile, sappiamo che il nostro staff medico sia pronto alle dimissioni in caso di ripresa".

Proprio per questo non avete cominciato nemmeno gli allenamenti individuali.
"Non li abbiamo cominciati perchè ovviamente c'è bisogno di attuare un protocollo sanitario che è impossibile applicare".

Alla fine pensa che ci saranno queste retrocessioni?
"Speriamo tanto di no ed in qualche modo la FIGC possa accontentare anche le squadre che sono nella nostra posizione. Magari si riesce a trovare una formula adatta per la Serie C, quello dell'anno prossimo sarà un campionato di sacrificio. Se poi ci sarà vedremo di mettere in piedi delle azioni a difesa del club".

Ci saranno problemi per tante società ad iscriversi al prossimo campionato?
"L'intento nostro è quello di iscrivere la società, c'è la volontà nonostante miriadi di sacrifici. Siamo nelle condizioni di iscriverci in Lega Pro. In generale invece ci sono grosse difficoltà nel poter iscrivere alcune squadre, spero che questo non accada. Ripeto, una riforma sia ideale in questo momento".

Quale potrebbe essere una riforma ideale per la Serie C?
"Penso sia quella con due gironi di Serie B e poi altri tre gironi di semiprofessionismo permettendo alle società tanti sgravi fiscali".