INTERVISTA TC - Dg V.Verona: "Valutiamo centrocampista di valore"

17.12.2018 06:30 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Dg V.Verona: "Valutiamo centrocampista di valore"
TMW/TuttoC.com

A inizio settimana la Virtus Verona era ultimo con la peggior difesa del campionato. Oggi, che la settimana è finita, la retroguardia è rimasta la peggiore del Girone B ma, in compenso, sono arrivate due vittorie con la porta inviolata. TuttoC.com ha intervistato Diego Campedelli, direttore generale dei veneti, per analizzare il momento dei rossoblù.

In 180 minuti avete ribaltato tutto.
"Diciamo che la strada è ancora lunga ma finalmente sono arrivate due vittorie di fila. Purtroppo abbiamo sofferto, come preventivabile, il cambio di categoria all'inizio della stagione. La nostra forza è il non aver fatto drammi nei momenti bui, siamo rimasti sereni nonostante i risultati poco rosei. Tante partite le abbiamo buttate negli ultimi minuti, segno che un po' di maturità sicuramente ci mancava. Abbiamo un solo pari: con qualche segno X in più saremmo fuori dalla zona playout. Dopo la sconfitta di Imola, che ci aveva portati all'ultimo posto, i ragazzi e lo staff hanno mantenuto la calma realizzando questi successi con Ravenna e Fano".

Senza subire gol, dopo i 26 nelle precedenti 15 gare.
"Ne abbiamo presi troppi nella prima fase di campionato. In questi ultimi 180 minuti siamo stati più quadrati, l'assetto della squadra è migliorato. Quando subisci così tanto non puoi dare la colpa solamente ai difensori, anche se c'era stato qualche errore individuale di troppo. Però abbiamo lavorato molto sulla testa e su alcune situazioni collettive. Siamo scesi in campo più concentrati e anche pronti a sfruttare le occasioni che ci sono capitate in fase offensiva. Speriamo di aver iniziato un percorso positivo".

Albinoleffe, Gubbio e Fermana per chiudere il 2018.
"Sarà fondamentale non perdere i primi due scontri diretti per non fare allontanare le avversarie in classifica. Con lombardi ed eugubini saranno partite fondamentali, se facessimo 4 punti sarebbe ottimo, perché chiuderemmo il girone a quota 20, rimanendo nel bel mezzo del gruppone salvezza. Solo dopo penseremo anche ai marchigiani".

In settimana hanno salutato Alba e Speri [QUI].
"Una decisione dolorosa presa in accordo con i due ragazzi. A inizio campionato hanno avuto infortuni che non hanno permesso loro di allenarsi con costanza. Adesso hanno bisogno di giocare e, da persone intelligenti, hanno capito che era meglio ripartire dalla D per rilanciarsi in questa stagione. È stata dura salutarli, sono stati due protagonisti della cavalcata dell'anno scorso, da tre anni giocavano con noi. Spero che con loro sia solo un arrivederci, magari il prossimo anno, al top della forma, potrebbero tornare da noi".

Via due centrocampisti, si parla di Chinellato in attacco e c'è Manfrin in difesa.
"Partiamo dal fondo: Manfrin si sta allenando da qualche giorno con noi, lo staff lo sta valutando attentamente. Non vogliamo fare scelte azzardate, soprattutto con il mercato che sta per iniziare. Ovviamente non si discute il curriculum del giocatore: per la carriera fatta potrebbe fare all'occorrenza nostra. Chinellato è uno dei tanti nomi sui nostri taccuini ma, onestamente, in attacco al momento siamo abbastanza coperti. Interverremo, invece, a centrocampo, viste le due uscite: ci stiamo muovendo per un ingresso importante. Se non arriverà un giocatore di personalità e di categoria, però, potrebbe non arrivare nessuno: comprare tanto per comprare non ha senso".

Chi vince il campionato?
"Il Pordenone è una squadra quadratissima e cinica, caratteristiche fondamentali per vincere i campionati. A livello di nomi la Ternana è una spanna sopra tutte, però calarsi nella categoria non è facile, anche loro stanno perdendo qualche punto. Loro due sono le favorite, poi dietro vedo bene anche la Triestina. Feralpisalò, Monza e Vicenza, invece, sono la dimostrazione che non sempre i pronostici vengono rispettati e che i nomi non fanno le vittorie. Non a caso ci sono tante sorprese come Fermana, Vis Pesaro e Imolese. Vorrei spendere una parola anche per l'Albinoleffe che non merita l'ultimo posto. La loro difficoltà, però, fa capire il grande equilibrio che regna sia in zona playoff che in zona salvezza".