INTERVISTA TC - Ds Albissola: "Basta complimenti, vogliamo punti"

13.12.2018 22:10 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Ds Albissola: "Basta complimenti, vogliamo punti"
TMW/TuttoC.com
© foto di Andrea Rosito

Prendere quattro gol e ricevere i complimenti. È accaduto all'Albissola, sconfitta ieri a Siena per 4-1 dopo esser anche passata in vantaggio. TuttoC.com ha intervistato in esclusiva il direttore sportivo dei liguri, Andrea Mussi, per analizzare la strana situazione dei ceramisti: "Gli elogi fanno sempre piacere ma questa situazione, un po', inizia a infastidirmi: in questo momento prendiamo complimenti ma non prendiamo punti. Spero si arrivi alla situazione opposta: niente più apprezzamenti ma una classifica migliore".

Dodici punti in 16 gare e presenza in zona playout. Immaginiamo le aspettative fossero diverse. 
"Non tanto in realtà. Nella mia testa sapevo che sarebbe stato un campionato difficile sia perché siamo una neopromossa sia perché il livello medio del Girone A, quest'anno, è più alto. Avevo messo in preventivo un punto a giornata, quindi siamo di poco indietro. Ricordiamoci, però, che siamo partiti molto male e il nostro campionato è iniziato, in un certo senso, col cambio di allenatore. Inoltre, con i punti persi nelle ultime due gare, avremmo forse toccato quota 16".

Negli ultimi giorni due sconfitte con Entella e Robur, entrambe nella ripresa. Il turno infrasettimanale favorisce chi ha rose più lunghe?
"In parte sì, però noi siamo talmente giovani che non sentiamo nemmeno la fatica. Ai ragazzi, ogni tanto, lo dico scherzando, ma neanche troppo. In realtà abbiamo perso questi due match per episodi: con il club di Chiavari ci siam fatti un autogol a tre minuti dalla fine, a Siena eravamo in vantaggio e siam rimasti di botto in dieci e sull'1-1 un attimo prima dell'intervallo".

Lottate per la salvezza contro squadre penalizzate e deferite...
"Dispiace sapere che c'è gente che ha problemi a prendere lo stipendio ma spero che le regole inizino a essere stringenti, ho grande fiducia nella nuova governance sia in FIGC che in Lega Pro. E comunque possono penalizzare gli altri quanto vogliono, ma se non facciamo i nostri punti è inutile".

Cuneo, Alessandria e Lucchese prima della pausa. 
"Tutte squadre che puntano alla salvezza o sono vicine a noi. Un bel tour de force che ci dà la possibilità di avvicinarsi alla media di un punto a giornata di cui sopra. Quindi, nella nostra testa, queste partite valgono sei punti, a cominciare da quella contro i biancorossi. Queste sono le partite da vincere: battere il Novara è una grande soddisfazione ma superare una rivale alla salvezza oltre a muovere la tua classifica tiene ferma quella degli altri".

Chiusura con Martignago, seguito dalla Serie B [QUI].
"Sì,mi sono accorto che lo seguono ai piani alti. Ma credo anche che il ragazzo rimarrà a lungo qui: ha un altro anno e mezzo di contratto e cercheremo di dargli la possibilità di segnare ancora tanto con la nostra maglia. In estate abbiamo vinto la concorrenza grazie al mio presidente: non solo, o non tanto, per la parte economica, quanto per i nostri programmi che hanno convinto al 100% il giocatore. A gennaio, quindi, non è nostra intenzione mandarlo via e nemmeno lui sta manifestando questa volontà. Quindi andiamo avanti insieme il più a lungo possibile".