INTERVISTA TC - Ds Pro Vercelli: "Lo scorso anno iniziato un percorso"

26.08.2021 07:30 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Alex Casella
TMW/TuttoC.com
Alex Casella
© foto di Ivan Benedetto

Alex Casella dopo aver fatto un proficuo lavoro al Gozzano, dove ha lavorato per sei anni portando il club in terza serie ottenendo al primo anno una storica salvezza, lanciando giocatori che adesso sono in serie A: Junior Messias conteso a suon di milioni da almeno quattro squadre. Adesso per il secondo annno consecutivo è il direttore sportivo della Pro Vercelli, storica formazione del panorama calcistico italiano che si accinge ad affrontare il torneo di terza serie con la volontà di ben figurare. Ne ha parlato in esclusiva ai microfoni di Tuttoc.com proprio a pochi giorni dall'avvio della nuova stagione:

Sabato nel primo impegno ufficiale è arrivato il passaggio del turno di coppa contro la Pergolettese, che tipo di partita è stata?

"Una gara dalle caratteristiche ancora del calcio d'agosto, quindi caratterizzata dal caldo, le squadre non sono al meglio della loro condizione fisica e in alcuni casi devono essere completate in sede di mercato. Tuttavia siamo stati contenti della vittoria, a livello di prestazione abbiamo fatto dei passi in avanti rilevanti rispetto alle ultime uscite tutto sta procedendo secondo i programmi".

Domenica subito un "battesimo di fuoco" contro una squadra di livello alto come il Lecco

"Affrontiamo una squadra di valore, i lombardi lo scorso anno si sono classificati al termine della regular season al 5^ posto ad un solo punto da noi a testimonianza dell'ottimo lavoro fatto. Hanno un tecnico di valore e una squadra con una intelaiatura buona, sicuramente potranno dire la sua anche nella stagione ventura, sappiamo che la partita sarà sicuramente difficile ma ho fiducia in Scienza e il suo staff. Da martedì si sono messi a lavoro per preparare al meglio la sfida che ci attende al "Piola" domenica prossima".

Lo scorso anno infortuni e covid si sono concentrati in periodi cruciali della stagione, oltre a questo c'è un aspetto su cui dovete migliorare per fare il salto di qualità?

"Nella scorsa stagione non siamo mancati in qualcosa, è stato iniziato un percorso e abbiamo condotto una ottima stagione chiudendo al quarto posto, uscendo poi contro il Sudtirol nei playoff. Oltre a questo abbiamo lanciato elementi che adesso sono in serie A e B, nel primo turno del campionato ha esordito con la maglia dello Spezia Hristov mentre Zerbin con quella del Frosinone, si questi c'è da registrare la presenza in panchina del Crotone del portiere Saro e del centrocampista Bruzzaniti. Sempre in calabria è andato il tecnico Modesto che ci ha guidato lo scorso anno, al suo posto abbiamo ingaggiato Scienza, in lui e nel suo lavoro e dello staff riponiamo tutta la nostra completa fiducia".

Fra le ultime operazioni in entrata spicca l'arrivo in prestito del capitano della Primavera dell'Empoli campione d'Italia Belardinelli, a testimonianza di quanto buone sono le vostre referenze nei club di categoria superiore

"Oltre a lui voglio citare anche Macchioni, calciatore lo scorso anno all'Alessandria. Riguardo a Belardinelli abbiamo superato la concorrenza di molti club non soltanto di serie C ma anche di serie B. Ringrazio il direttore del club toscano Accardi, fa piacere avere questo tipo di riscontri. Noi abbiamo cercato di costuire una squadra che sia un mix di elementi esperti unito a giocatori di prospettiva".

Quest'anno c'è stata una diversa suddivisione dei tre gironi, come cambia il vostro raggruppamento?

"Si dice sempre erroneamente che il girone A è quello più facile poi però due delle quattro promosse sono uscite da questo raggruppamento, a testimonianza che c'era della qualità. In questa stagione affrontiamo formazioni ben strutturate come SudTirol, Triestina, Padova destinate a fare un campionato da protagonisti. Poi ci sono altre squadre in grado di dare filo da torcere come la Feralpisalò, in linea di massima il livello complessivo si è alzato, sarà un torneo molto equilibrato".