INTERVISTA TC - DS S. D. Tavarnelle: "C qualcosa di anormale per noi"

TMW/TuttoC.com

Egidio Bicchierai, direttore sportivo del San Donato Tavarnelle, ai microfoni di TuttoC.com ha commentato la promozione in Lega Pro dei toscani.

Successo storico?
"Sicuramente per la società qualcosa di anormale. Una società piccola, formata da due piccoli paesi come San Donato e Tavarnelle, entrambi con pochi abitanti e da poco in Serie D. Ora c'è tanto entusiasmo, una gran passione. Ma c'è da fare tanto per la C. Si è arrivati alla promozione forse anche prima di quello che si pensasse".

Per Indiani nove promozioni: questa che sapore ha?
"Sembra che sia la prima volta che l'abbia vinto. Dall'anno scorso si è investito su un allenatore importante e quest'anno si è continuato sulla strada intrapresa l'anno scorso".

Questione stadio: dove giocherete?
"Ora si vedrà: ci sono diverse alternative. Sicuramente non da noi".

Quando vi siete resi conto che era fattibile la promozione?
"Siamo stati sempre in testa dall'inizio alla fine, con una media punti seconda solamente al Rimini in tutta la Serie D. Il Poggibonsi ha retto il nostro passo: senza di loro, sarebbe stato un campionato stradominato da noi. Siamo arrivati a vincere dopo un po’ di apprensione, con le ultime partite difficili. Ma vincere in un paese piccolino è ancora più bello".

In un girone con l'Arezzo.
"Da nobile decaduta aveva i favori del pronostico, anche perché le loro potenzialità erano triple rispetto alle nostre. Anche il Gavorrano partiva favorito vista la grande potenzialità economica. Noi eravamo una delle tante che voleva migliorare la posizione dello scorso anno".

La vittoria è sempre sinonimo di grande gruppo.
"Si è creato un feeling importante tra staff, dirigenza e squadra. La società è stata sempre disponibile e vicina. Senza una di queste componenti diventa difficile vincere".