INTERVISTA TC - DT Recanatese: "Emozione grandissima, vogliamo stupire"

Un sogno chiamato Serie C soltanto accarezzato nelle recenti stagioni, ma che oggi è finalmente divenuto realtà: grazie alla vittoria per 3-0 sul campo del Matese, la Recanatese ha finalmente festeggiato la promozione in terza serie, che in città mancava dal campionato 1947-48. Un Girone F letteralmente dominato dalla squadra di Giovanni Pagliari, che ha staccato le dirette inseguitrici con un ampissimo margine di vantaggio. A commentare ai microfoni di TuttoC la promozione dei leopardiani è il direttore dell'area tecnica José Cianni: "E' un'emozione grandissima, è il coronamento di un lavoro che viene da molto lontano. Abbiamo costruito questo sogno anno dopo anno, mattone per mattone, partendo dall'Eccellenza: ringrazio tutti, dai giocatori degli anni passati a quelli di adesso, ma soprattutto mister Pagliari, che ha fatto giocare la squadra in maniera stupenda raggiungendo tutti gli obiettivi ed è l'artefice di questa grande vittoria. E' lui che ha portato l'esperienza giusta".

Tanta parte del merito anche al gruppo?

"E' un gruppo importante, fatto di uomini veri, con grande qualità".

Qual è stato il momento della stagione in cui avete capito che sarebbe stato possibile realizzare questo sogno?

"La vittoria in casa del Trastevere ha dato la convinzione a tutti di potercela fare. Fin dal primo giorno in ritiro ci eravamo promessi in silenzio di vincere, con grande umiltà abbiamo lavorato e siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo".

Non partire da favoriti ed essere riusciti ad ottenere la promozione vale doppio.

"Sì, vale doppio, ha un sapore bellissimo. Ed è la vittoria di tutti".

Da dove comincerete per costruire la squadra per la Serie C?

"Questa è una società abituata a lavorare in anticipo, l'anno prossimo affronteremo dei giganti: spero che il mister voglia proseguire con noi e con lui tanti giocatori di questo gruppo. Sono ragazzi giovani che hanno forza e qualità. Abbiamo voglia di stupire, dobbiamo iniziare a costruire la permanenza in una categoria che sembrava inimmaginabile: nel calcio si parla poco di programmazione, ma questa è una società che programma da anni".

Capitolo stadio: continuerete a giocare al Tubaldi o vi state guardando intorno per cercare alternative?

"L'amministrazione comunale ci ha promesso che giocheremo a Recanati, perché questa città se lo merita".