INTERVISTA TC - Esposito: "Avellino, è tempo di risalire la classifica"

07.12.2022 12:30 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Esposito: "Avellino, è tempo di risalire la classifica"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

Ex attaccante dell'Avellino nella stagione 1994-95 e poi in Serie A con Empoli, Fiorentina, Sampdoria e Vicenza, Carmine Esposito ha parlato del momento della squadra biancoverde ai microfoni di TuttoC.com.

L'Avellino giocherà ancora a porte chiuse, dopo che il ricorso è stato respinto
"Ho letto che i biancoverdi hanno provato a fare ricorso dopo i fatti di Foggia e mi dispiace molto perché l'Avellino ha bisogno del suo pubblico e del calore della sua gente per puntare a qualcosa di importante. Il Partenio è sempre stato il dodicesimo uomo in campo, ora giocheranno a porte chiuse ma ora la squadra deve infilare una striscia di risultati utili importante per poter scalare la classifica".

Che momento stanno attraversando gli irpini?
"Direi un momento altalenante, anche se Rastelli sta percorrendo una buona strada e saprà dare una bella svolta all'Avellino. Domenica hanno fatto un buon risultato in casa di una Turris molto agguerrita. Adesso devono vincere due o tre partite di fila per risollevarsi, davanti viaggiano a vele spiegate ma l'Avellino non deve perdere colpi e iniziare a fare risultato già dalla prossima contro l'Andria. La Fidelis è sotto in classifica, non mi sembra una squadra che possa mettere in difficoltà più di tanto l'Avellino. Sono sicuro che i tifosi si faranno sentire nonostante le porte chiuse, il grido del lupo si sentirà lo stesso".

La squadra sta subendo meno gol nelle ultime uscite
"La squadra segna molto e subisce poco ultimamente. Questo è molto importante perché se si sistema la difesa, poi si riesce a fare risultato e risalire. Rastelli sta facendo un buon lavoro, ovviamente ci vuole tempo".

Chi ti sta impressionando dell'Avellino?
"Dell'Avellino mi sta impressionando Tito, ma il giocatore più importante di tutti è Trotta. Se gira lui, gira tutta la squadra perché fa la differenza e credo sia anche un uomo spogliatoio. Un altro giocatore che mi è sempre piaciuto è Kanoute, ha grande forza fisica e una buona tecnica, penso che prima o poi possa esplodere".

Il tuo futuro?
"Insieme col mio agente Alessio Sundas e il suo gruppo American Group Sport Management della Florida, ho ricevuto un'offerta per andare a lavorare lì. A breve. ufficializzeremo il nome del club perché stiamo valutando diverse opportunità. Per me sarebbe un grande onore valorizzare i calciatori negli Stati Uniti, è un movimento in crescita e nel 2026 lì si giocherà il Mondiale. Per noi italiani c'è la possibilità di conoscere un mondo nuovo e per gli americani c'è la volontà di avere ex professionisti italiani nei quadri tecnici delle proprie squadre. Sarebbe davvero un sogno che si avvera per me. So anche che molti club americani sono interessati ad avere nostri giocatori nelle loro squadre e io spero di poter portare con me tanti ragazzi per dargli questa opportunità".