INTERVISTA TC - Fermana, Giandonato: "Ambiente fantastico, siamo una famiglia"

30.10.2018 20:50 di  Nunzio Danilo Ferraioli  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Fermana, Giandonato: "Ambiente fantastico, siamo una famiglia"
© foto di Federico Gaetano

Ha deciso la sfida esterna contro il Pordenone, regalando con un suo rigore, tre punti d'oro alla Fermana. Parliamo del centrocampista Manuel Giandonato (in foto), uno dei grandi protagonisti della "sorpresa" del girone B di Serie C. Una squadra, quella gialloblu, che sta stupendo tutto e tutti, e che ora non ha intenzione di fermarsi. Queste le parole del calciatore ex Juventus, in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com.

 

Manuel sei entrato alla grande all'interno della famiglia Fermana. Come è nata questa scelta?
"Quando mi ha chiamato il mio agente (Silvio Pagliari, ndr) per propormi l'occasione Fermana, ho accettato immediatamente. Si tratta di una realtà solida, che mi sta facendo rendere al meglio. Siamo una grande famiglia, non c'è rivalità tra compagni di squadra. E' difficile trovare una famiglia sana come quella gialloblu. La trattativa? E' nata col direttore Conti. E' una persona fantastica, si confronta sempre con noi. Ama stare in campo. Sa fare il suo lavoro, ha fame e voglia di arrivare proprio come noi calciatori. Poi qui a Fermo c'è un ragazzo come D'Angelo con il quale sono cresciuto da ragazzo"

Siete la grande sorpresa del girone B. Cosa ne pensi?
"Questa è una squadra che ha un blocco di senatori, che gioca assieme da anni. Poi in estate ci sono stati nuovi arrivi, che hanno implementato il roster a disposizione del mister. C'è il giusto mix per continuare a fare bene, il nostro obiettivo, però, resta la salvezza. Guai a fare voli pindarici".

Che giudizio puoi dare su questo girone. Te lo scorso anno hai vinto quello occidentale con la maglia del Livorno.
"E' un girone decisamente più equilibrato. Non c'è la squadra ammazza-campionato. La classifica parla chiaro: in quattro punti ci sono la bellezza di dodici squadre. Si può vincere con tutti e perdere con tutti. Basti pensare a noi; abbiamo vinto con Vicenza e Pordenone ma abbiamo perso con Gubbio e Ravenna. Bisogna sempre tenere alta la concentrazione".