INTERVISTA TC - Foglia rinnova: "Arezzo club serio. Obiettivi? Crescere"

12.10.2018 21:10 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Foglia rinnova: "Arezzo club serio. Obiettivi? Crescere"
TMW/TuttoC.com

“Viviamo nel mondo dei social, come avremmo dovuto comunicare il mio rinnovo?”

Ride, felice di questo piccolo traguardo, Fabio Foglia, fresco di rinnovo con il suo Arezzo, al quale si è legato fino al 2021: un accordo comunicato dal club con un simpaticissimo video apparso sulle pagine social del club. Il centrocampista, intervistato dai microfoni di TuttoC.com, spiega poi i motivi che lo hanno spinto a prolungare il suo contratto con gli amaranto:

“Credo che la nuova società stia facendo le cose in modo giusto, mi hanno esposto i programmi e io ho accettato di proseguire qui, dove mi trovo bene, perché ho avuto conferma di un club sempre presente e serio”.



Parli di programmi. Quali sono quindi gli obiettivi a medio e lungo termine dell'Arezzo?
“L'obiettivo è quello di crescere più velocemente possibile. E' inutile poi porsi altri obiettivi più specifici, perché se poi si arriva anche un solo gradino sotto si parla di fallimento. E' quindi più giusto pensare a crescere”.

Il campionato ha preso il via, non senza difficoltà. Anche voi vi siete trovati, vostro malgrado, con un percorso alterato da stop forzati.
“E' stato un periodo troppo lungo, fatto di svariate problematiche chiaramente non legate al nostro ambiente, ma quando ci si allena in un certo modo e poi si inizia un torneo dopo due mesi è chiaro che qualcosa viene alterato: l'adrenalina e il ritmo che ti una partita ufficiale non è mai come quella che dà un allenamento o un'amichevole. Il campionato è altro. I tempi della giustizia sportiva non sono celeri come dovrebbero”.

Il vostro avvio è stato buono, avete forse raccolto meno di quanto meritato. Sei soddisfatto?
“Finire il derby in 9 e portare a casa un punto contro una squadra, la Robur, costruita per la B è stato sicuramente un ulteriore passo che mi rende orgoglioso del gruppo e di come lavora: ricordo che ci sono poi due vittorie e il pari di Pisa. Un avvio di questo genere rende chiaramente più sereno il tutto perché con i giovani l'entusiasmo non deve mai mancare. Dobbiamo ancora migliorare, ma lavoriamo”.

Alle porte la sfida con il Pontedera, formazione giovane più della vostra: che gara sarà?
“Sicuramente sarà una gara dura come lo sono state sempre negli ultimi anni quelle contro i granata. Cambiano i giovani da un anno all'altro, ma hanno uno stile definito di gioco e un mister che sviluppa bene i concetti. Non solo, hanno mantenuto un'ossatura di, per così dire vecchietti, che riesce sempre a portare su una certa strada i giovani. Come ho detto, sarà tosta”.