INTERVISTA TC - Francavilla: “In C serve lo scouting. Triestina al top”

09.04.2021 22:00 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Francavilla: “In C serve lo scouting. Triestina al top”
TMW/TuttoC.com
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Gianfranco Francavilla, collaboratore della Triestina, ex diesse del Barletta e dirigente di numerose società professionistiche, a TuttoC.com ha fatto il punto della situazione sulla terza serie.

Iniziamo dagli alabardati. Che campionato stanno disputando?
“Positivo, nonostante la sfortuna che ha portato ad avere tante assenze durante la stagione. Spero che possa raggiungere obiettivi importanti per questa stagione, i playoff sono una bella occasione. Anche perché negli spareggi promozione non ci sono squadre favorite: in queste partite il blasone non conta. È molto più importante arrivare al meglio fisicamente”.

Nel frattempo la lotta al vertice è terminata solo al Sud.
“Bisogna fare un plauso alla Ternana per il campionato svolto e vinto con tanto anticipo, battendo record su record. Negli altri due la lotta per la promozione diretta è ancora aperta. Nel Girone A occhio all’Alessandria anche se il Como al momento è avanti”.

Intanto a Trieste il reparto scouting è tra i più attivi d’Italia.
“Le difficoltà legate al COVID sono tante ma non spengono la nostra passione né la professionalità di chi rappresenta il biancorosso. L’AU Milanese e il responsabile scouting Zampaglione, di cui sentiremo parlare, hanno dato vita a un’ottima organizzazione che non ha eguali in Lega Pro. Mi sembra di rivivere i tempi del Torino: tutti sanno cosa fare, con i tempi e i modi giusti, con una forte componente tecnologica e una grande attenzione della dirigenza nei confronti di questo settore. Credetemi, non è facile gestire un reparto che conta, tra Italia ed Estero, più di 70 osservatori. A Trieste ci riescono benissimo”. 

La mission della Lega Pro è sempre quella di crescere i giovani giusti per le categorie superiori. 
“Ricercare e riconoscere il talento prima che esploda è una prerogativa della Lega Pro. In un momento mondiale così difficile dal punto di vista economico, scovare e crescere futuri campioni è fondamentale. In C lo è da tanti anni e continua a esserlo sempre più”.